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Come ventagli – Luigi Oldani


 
 
Come ventagli
Luigi Oldani
Prefazione di Paolo Lagazzi
Pagine 64
Prezzo 12 euro
ISBN 978-88-94944-15-0
 
 
 


 
 
Versione online Sbac!
Prezzo 4 euro


 
 

Quando – ormai da anni – leggo un poeta occidentale che si misura con lo haiku giapponese, raramente, direi in casi eccezionali, sento vibrare nella sua voce le onde o i bagliori di un’intuizione zen. Troppe volte lo haiku è diventato in Occidente un gioco calligrafico, un esercizio di agudezas, un pretesto per acrobazie mentali falsamente umili. Assai diverso è il caso di Luigi Oldani. Nei suoi haiku, estremamente schietti e nitidi sul piano linguistico, negati a qualsiasi retorica, mi pare quasi sempre di percepire qualcosa che eccede il linguaggio, qualcosa che nasce da una capacità autentica di entrare in vibrazione col mondo non smarrendosi tra le categorie del pensiero duro, discriminante. Qui le creature e le forme irradiano iridescenze, riflessi chiari, argentei, lunari o si presentano nude, vivide, terse, dirette, ma allo stesso tempo si aprono all’invisibile o all’impalpabile, dialogano con ciò che le circonda o con l’ombra che le sfiora: il respiro segreto della vita, il battito cardiaco dell’universo. Questa forza di aprirsi all’altro da sé segna in lungo e in largo le immagini di Oldani (così, in una serie di lucidi flash, ecco ad esempio l’incontro tra il bianco di un’ortensia e il miao di un gatto, tra due occhi azzurri e un risotto giallo, tra il fresco della pioggia e l’incedere di una tartaruga “col suo ombrello”) non trasformandole mai in simboli. Le cose e le creature sono sempre se stesse: per “comprenderle” non occorre che inchinarsi alla loro evidenza, alla bellezza del loro puro apparire (“Due ciclamini / sono solo bianchi / ora lo comprendo”). Eppure il brivido dell’indicibile attraversa tutte le manifestazioni del creato tendendole, come fili d’erba incurvati dal vento, alle prospettive dell’altrove, al mistero dell’eterna, incessante differenza.

[…]

Innamorato degli infiniti, spesso incredibili modi che ha il mondo di creare intarsi o spiragli di bellezza, Oldani ci invita di continuo, fra le righe dei suoi scarni e radiosi, gioiosi e melanconici versi, a sentire la musica che si sprigiona anche dalle dissonanze, dai contrasti o dai capricci apparenti della Legge del cielo (il Dharma), legge che sembra a volte ritmata da un artista jazz (“Dietro le nubi / tante stelle stasera / ascolto jazz”). Imparare ad ascoltare, a vedere, a fiutare il mondo con tenerezza e compassione è essenziale per entrare in sintonia con l’anima vera delle cose, con la grazia degli eventi minimi e immensi d’ogni giorno, con la poesia degli incontri irripetibili: una gatta che sogna miagolando mentre “ride la luna”, delle barche ondeggianti accanto a un gabbiano che plana sull’acqua, un’auto che passa nella sera toccando una stella…

dalla prefazione di Paolo Lagazzi

 
 
 
 
Ogni giardino
ha una rosa canina
mi graffio la mano.
 
 
 
 
 
 
Rimango in piedi
all’erba falciata
… una preghiera.
 
 
 
 
 
 
Il gelsomino
offre il suo profumo
vecchio l’alloro.
 
 
 
 
 
 
Tra sassi e spine
mi sono profumato
rosa canina.
 
 
 
 
 
 
Pesa il boccio
si muove si gira
il maggiociondolo.
 
 
 
 
 
 
È immobile
il platano all’alba
notte in bianco…
 
 
 
 
 
 
Voglio amare
i ciliegi fiorire
la mia morte.
 
 
 
 
 
 
è tra le mani
col suo verde speranza
l’ortica punge.
 
 
 
 
 
 
Freme il pistillo
al vento cede giallo
è già maggio.
 
 
 



 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.