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Giornale di un poeta su AlmaPoesia


da AlmaPoesia

 

L’ultima pubblicazione in versi di Daniela Frignani, uscita per la collana Scilla di Samuele Editore a maggio 2022, è un’opera che accoglie un guanto di sfida difficilissimo da potere conquistare e cioè il raggiungimento di un equilibrio tra poesia, intesa come arte della parola ma anche come ponte verso la trascendenza, e la vita, esistenza che si dispiega nel qui e ora. Questo intento coraggiosamente utopico si disvela già a partire da titolo e sottotitolo, Giornale di un poeta (Ephemera), con i quali Frignani si pone in una precisa prospettiva di osservazione: se, da un lato, la scrittura poetica contribuisce a tenere traccia, a dare delle coordinate precise entro cui muoverci e trovare di conseguenza un senso, essa diviene anche testimonianza dell’effimero, di ciò che etimologicamente non dura più di un giorno. Siamo di fronte a un confronto serrato con lo spazio di mezzo, quello dove è inevitabile fare i conti con l’assenza, altro nucleo fondante di questo lavoro, perché la costituzione dell’esistente passa anche da un processo di sottrazione, dove quello che manca contribuisce a dare la misura di ciò che invece si palesa, prende forma e corpo. E intorno alla corporeità si crea un ulteriore snodo poiché, sebbene quella di Frignani sia distante dall’essere una raccolta inseribile in quel filone di molta poesia contemporanea che nel corpo rinviene il capro espiatorio per smuovere un’analisi della società o del proprio paesaggio interiore, la matericità, il farsi carne e atto tracciano una invisibile linea divisoria tra il restato e l’andato, dicotomia irrisolvibile ma capace di mantenere una tensione generativa.

Alessandra Corbetta

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.