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L’ospite perfetta su Poetarum Silva

 

Da Poetarum Silva

 

 

«Il carnevale è il tempo del rovesciamento delle consuetudini» scrive Alberto Casadei all’inizio della nota che introduce a L’ospite perfetta. Sonetti italiani di Alessandro Agostinelli, breve silloge di poesie pubblicata a giugno di quest’anno per Samuele Editore. Non posso non essere d’accordo con questa definizione e con l’intero discorso che segue questo avvio; ma, allo stesso tempo, non posso non pensare a una sorta di infinito carnevale, o pessimo scherzo di carnevale, che stiamo vivendo tutti da molti mesi a questa parte, col nostro essere costretti a indossare una mascherina che posticcia si è sovrapposta alle molte maschere indossate quotidianamente. E tra ciò che il carnevale rovescia e ciò che non è più tornato in asse, ormai regna una tale confusione ché tutto si sovrappone e tutto partecipa alla perdita delle coordinate, delle minime certezze; insomma, tutto non rientra negli schemi di una pretesa normalità, e tutto si riscrive un attimo dopo essere stato formulato.
Anche le certezze possono essere riscritte. Molti lo hanno fatto prima di noi. La Riscrittura è stata una vera e propria prassi che ha dato vita a un genere in pieno Rinascimento, e che ha raggiunto il suo apice – in grado di oscurare per secoli l’originale – nel rifacimento berniano dell’Innamoramento d’Orlando di Boiardo. Un rifacimento condotto in anni di crisi identitaria, politica, civile, culturale, sociale. Il che mi fa pensare che rivedere i fondamentali sia un passaggio quasi obbligato quando si è travolti da una crisi. E così dev’essere stato per Alessandro Agostinelli, che, chiuso nel silenzio imposto dalla pandemia, ha avuto modo di riflettere sui propri cardini, i personali capisaldi, e quindi convincersi della necessità di una loro riscrittura, di una personale variazione che non fosse semplice riattualizzazione (che porterebbe verso la satira, genere qui toccato di sfioro), bensì che ne fosse la parodia.

 

Fabio Michieli

 

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.