Al momento stai visualizzando La stagione accanto su Letterate Magazine

La stagione accanto su Letterate Magazine


 
 
Da Letterate Magazine
 
 
Le poesie di esordio di Rossella Caleca, sociologa siciliana appena eletta nel direttivo della Società italiana delle letterate
 
“Non uditi, milioni/ di corpi espirano l’odore/ molle del disamore/ le dita cedono i fili/ intrecciati in pazienti /grovigli”. C’è una connessione terrestre e celeste tra umanità, animali non umani, vegetali e rocce. Di questo intreccio, di questo “groviglio” inestricabile che prosegue le sue ramificazioni interne in noi, nei legami dell’infanzia, della maturità e della anzianità, parlano i versi di Rossella Caleca, autrice palermitana, alla sua prima e convincente prova poetica.
Come nota Gabriella Musetti nella bella e profonda prefazione, La stagione accanto di Rossella Caleca, è l’opera prima di una poeta che viene da una realtà insulare, magnifica e marginale, e usa la poesia per ambire a una visione più acuta e vivida, con uno sguardo tagliente e nitido: “come pulire un vetro e vedi cose sapute, ora più esatte e nuove”. Una poeta che guarda alla propria vita, la ripercorre, in modo rabdomantico, per individuare i punti di contatto, come scrive Musetti, “tra desiderio e vita vissuta”.
Divisa in tre macro sezioni, che sembrano orientare e accompagnare il lettore verso il disvelamento dei giorni, dei paesaggi e delle presenze, dal titolo “Dialoghi in assenza”, “Guardando l’età passare” e “Estuario minimo”, il libro è una perenne sorgente di incontri e di epifanie improvvise, come in questo attacco affilato: “Il tuo petto emerge dalla notte/ come la spada da un lago del Nord”. Si tratta qui di dialoghi con gli antenati e gli assenti, il padre, bambine ed amiche, finanche l’evocazione emozionante di una figlia mai avuta, Eleonora, e la presenza della vivida figura della madre: “Senza sosta ti sento avanzare/ con quei passetti anziani/ cadenzati sui tacchetti/ sveglia presto, a contare/ in vestaglia le stanze, tutte/ le mattine, e allineare medicine/ sulla tovaglia a quadretti. / Seguono telefonate assistite/ in minuziosi frammenti/ tessere di sfida familiare”.

Loredana Magazzeni

 
 
Continua su Letterate Magazine
 
 

 

 

 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.