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Corso di Lettura e Scrittura Poetica – 26 febbraio

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Terzo incontro del Corso di Lettura e Scrittura poetica della Samuele Editore a Maniago. Prima di iniziare la lettura del poeta scelto il gruppo ha fatto un po’ di brainstorming sull’efficacia della copiatura a casa dei testi. Quasi all’unanimità è emerso che lo riscrivere le poesie di un autore famoso aiuta a entrare all’interno dei meccanismi della parola con una particolare attenzione agli a capo e all’uso delle virgole.

Abbiamo poi discusso dell’incontro triestino della Casa Editrice con Gian Mario Villalta (Una scontrosa grazia) riflettendo su alcune considerazioni sul dolore e sulla parola come strumento di conoscenza fatte dal poeta pordenonese. Anche in questo caso quasi all’unanimità è emerso che una poesia parte da un punto A per arrivare a un punto B e a un punto C che rappresenta ciò che l’autore non sapeva, almeno a livello di consapevolezza più immediata. Con la logica conseguenza di considerare la forma del testo un veicolo privilegiato di quel senso che l’autore stesso afferra solo alla fine della poesia.

L’incontro, che purtroppo ha visto due assenze per malattia, è continuato con la lettura di Attilio Bertolucci e nello specifico di I papaveri, L’erba, Leggendo Waldemar Bonsels a G., I pescatori, Le farfalle, I vecchi più da vicino, In treno, tratti da Viaggio d’inverno. Tali letture, sempre fatte dall’Editore e dai partecipanti al corso, hanno dapprima permesso di sottolineare le differenze con l’autore della volta precedente (Umberto Saba) e soprattutto la necessità, in Bertolucci importante, di esprimere concetti appoggiandosi su realtà concrete come la natura e i suoi elementi. Anche in questo caso abbiamo preso atto delle differenze di velocità e tono del testo in base all’uso della punteggiatura e della versificazione.

Una parte dell’incontro è stata inoltre spesa a riflettere su alcuni concetti di Bertolucci (nello specifico l’accettazione del dolore) a livello di lettura personale del testo. Comprendendo quando una poesia sia da una parte il testo scritto dall’autore dall’altra il testo letto dal lettore con tutto il suo bagaglio di esperienze.

L’incontro si è concluso con la solita lettura di una poesia a partecipante che ha fatto iniziare un primo brevissimo laboratorio di scrittura su alcuni versi. Per casa il compito di copiare trenta liriche a scelta da Viaggio d’inverno del succitato Bertolucci.

 
 
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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.