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Una Scontrosa Grazia: Sandro Pecchiari


 
 

UNA SCONTROSA GRAZIA

dal 2015 incontri di Poesia e Letteratura

Libreria Lovat, Trieste

 

19 novembre, ore 18.00

 

Mario Famularo presenta
Alle spalle delle cose
di Sandro Pecchiari
(Vita Activa Nuova, 2022)

 

Il programma di UNA SCONTROSA GRAZIA 2022
QUI

 
 

Terzo appuntamento della sessione autunnale del settimo anno di Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri letterari triestini fondato nel 2015 e che per il secondo anno conferma e consolida l’amicizia con la Libreria Lovat.

Sabato 19 novembre, alle ore 18, Mario Famularo presenta Alle spalle delle cose di Sandro Pecchiari (Vita Activa Nuova, 2022) dialogando con l’autore.

Opera vincitrice del premio “Transiti poetici” 2021. Di lui Giuseppe Vetromile scrive: “Questa silloge di Sandro Pecchiari è l’esempio più vivido di come effettivamente il poeta possa “vedere” e raccontare il mondo. Si tratta di una raccolta omogenea composta da dieci raffigurazioni o quadri, in cui l’autore si sofferma a considerare l’”oltre” visibile al di là delle apparenze, delle situazioni, dei luoghi, dei paesaggi. È un viaggio poetico con dieci “stazioni”, ognuna diversa per aspetti e situazioni, ma appunto collegate intimamente e internamente dal filo conduttore delle riflessioni profonde che scaturiscono dalle visioni e considerazioni dell’autore. Qui la poesia non è dunque un mero riporto delle cose, degli stati d’animo, della natura circostante, dei luoghi visitati e dei panorami, sebbene ciò non pregiudicherebbe il buon esito lirico, come in tanti componimenti di illustri poeti in cui l’aspetto descrittivo è predominante. La peculiarità dei testi di Pecchiari in questa silloge non è dunque solo nell’aspetto descrittivo e superficiale delle cose, bensì nel trarre spunto da esse per proporre quadri e lacerti di riflessioni e di emozioni, in un contesto parallelo se non addirittura proiettato oltre l’oggettività del momento. […] Sono versi che denotano la grande capacità di Pecchiari del suo profondo scrutare attraverso i muri e le stanze del mondo, la vera essenza emotiva e filosofica ìnsite in quelle, riproponendo memorie, ricordi, visioni, viaggi, luoghi, panorami, su piani emotivi che acquistano nuova luce e nuovo vigore grazie proprio alla sua poesia”. Impreziosiscono il volume le foto di Paolo Ugolini e Daniela Alpi.

Sandro Pecchiari, triestino, nel 2015 è stato tra i fondatori del ciclo una Scontrosa Grazia. Con la Samuele Editore ha pubblicato Verdi Anni (2012), Le Svelte Radici (2013), L’Imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood (2015), Scripta Non Manent (2018), a cui hanno fatto seguito Desunt Nonnulla (piccole omissioni) e il recente Alle spalle delle cose edito dalla Vita Activa Nuova Editrice. Un suo testo in inglese “Kidhood”, è stato pubblicato nello Special Issue Writing in a Different Language edito dal NeMLA, Italian Studies, The College of New Jersey, USA, a cura di Alessandro Canzian e Simona Wright. Collabora con diversi artisti italiani e stranieri. Scrive saltuariamente anche per Il Ponterosso di Trieste e per Fare Voci di Gorizia.

Tutti gli incontri sono a entrata libera.

 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.