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Una Scontrosa Grazia: Bitetto Donaera


 
 

UNA SCONTROSA GRAZIA

dal 2015 incontri di Poesia e Letteratura

 

On line – piattaforme Zoom e Facebook

 

6 novembre, ore 18.00
 
 

Presentazione de Scavare di Giovanni Bitetto (Italosvevo-Gaffi 2019) e Io sono la bestia di Andrea Donaera (NN editore, 2019) a cura di Antonio Galetta e Carlo Selan. Evento in collaborazione e a cura di ZufZone.

 
 

Per partecipare:
ZOOM

 

Per seguire e commentare:
FACEBOOK

 
 

Un grande successo la prima presentazione in presenza, presso l’Antico Caffé San Marco di Trieste, de Una scontrosa grazia, il ciclo d’incontri triestino fondato nel 2015 dalla Samuele Editore e ad oggi condotto da Alessandro Canzian, Federico Rossignoli, Mario Famularo e Carlo Selan con la nuovissima collaborazione con ZufZone. Sabato 24 ottobre Federico Rossignoli e Teodora Tommasi hanno presentato il cd dal titolo Cantar al liuto de l’Aquilegia Duo. A seguire hanno letto i propri versi, in un saluto dopo mesi di distanziamento: Carlo Selan, Mario Famularo, Federico Rossignoli, Enrico Giacomini, Stefano Marangoni.

A fronte delle ultime disposizioni di legge, e non volendo mancare al calendario ricostituitosi dopo la lunga pausa obbligata, Una Scontrosa Grazia ha quindi deciso di spostare gli appuntamenti online mantenendone la cadenza. Sabato 6 novembre, quindi, Antonio Galetta e Carlo Selan presentano Scavare di Giovanni Bitetto (Italosvevo-Gaffi 2019) e Io sono la bestia di Andrea Donaera (NN Editore 2019) in un evento in sinergia e collaborazione con ZufZone. Entrambi gli autori, pugliesi di nascita, parlano del radicamento alla propria terra nonostante la distanza data dal vivere nel nord Italia. Il tema delle radici si dipana in maniera diversa ma con grande attenzione alle realtà sociali, alla mafia, alle tradizioni e alla cultura. Un rapporto privilegiato con un paesaggio che vive contemporaneamente di appartenenza e inappartenenza, e che soprattutto oggi diventa forma e interpretazione di tempi sempre più vincolati a distanziamenti, chiusure, allontanamenti.

A seguire: 20 novembre, Mario Famularo presenta Stigma di Carlo Ragliani (Italic Pequod 2019). 4 dicembre, Carlo Selan presenta la collana I Cervi Volanti (Edizioni Volatili) con Giorgiomaria Cornelio, Giuditta Chiaraluce, Andrea Franzoni e Marilina Ciaco, evento in collaborazione con ZufZone. 18 dicembre, Gabriella Musetti presenta Nerotonia di Rossella Pretto (Samuele Editore, 2020).

Gli incontri si svolgeranno, in modalità aperta, ovvero sarà possibile partecipare direttamente con domande e interventi, sulla piattaforma zoom e saranno visibili come diretta facebook. Il giorno prima della presentazione verrà condiviso il link sulle pagine Facebook de Una Scontrosa Grazia, Samuele Editore e ZufZone, e nell’evento Facebook apposito.

 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.