Claribel Alegría è una delle voci poetiche più vitali, puntuali, chiare e belle del novecento ispanoamericano. Nata in Nicaragua nel 1924 e cresciuta in El Salvador, amava dirsi “salva-guense”, forse per non fare torti né alla madre salvadoregna né al padre nicaraguense. Fin da bambina sognava di diventare una scrittrice e in cuor suo sapeva che un giorno sarebbe stata famosa. Forse per questo, quando ha ricevuto a 93 anni, dalle mani della regina di Spagna, la più importante onorificenza poetica della lingua spagnola – il “Premio Reina Sofía de poesía iberoamericana” – la Alegría, conosciuta in Centro America come “Sua Maestà, la regina della poesia”, sorrideva soddisfatta e raggiante, e si muoveva a perfetto agio nel Palazzo Reale. Quel giorno nei suoi occhi brillava una luce fanciullesca, anche se sapeva già di aver compiuto la sua missione letteraria – con oltre 30 titoli pubblicati tra raccolte poetiche, romanzi, saggi e libri per bambini – e di vita, e che presto sarebbe tornata a casa sua, in Nicaragua, per affrontare il salto verso l’ignoto.
La vita di Claribel è stata sin dall’infanzia segnata da incontri con persone di grande statura intellettuale. La casa dei suoi genitori, nella macondiana cittadina di Santa Ana, era frequentata da personaggi di rilievo come il poeta e sacerdote nicaraguense Azarías H. Pallais e il filosofo messicano José Vasconcelos. Quest’ultimo, avvertendo il potenziale dell’irrequieta Claribel che declamava Darío e citava Rilke, convinse il padre a mandarla a New Orleans a completare gli studi liceali. In seguito, nel 1943 Claribel si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia presso la George Washington University dove si laureò nel 1948. Quello stesso anno, con l’aiuto del suo severissimo mentore, il Premio Nobel spagnolo Juan Ramón Jiménez, uscì la sua prima raccolta di poesie di stampo lirico intitolata Anillo de silencio. Sempre in quel periodo la Alegría conobbe il giornalista e diplomatico americano Darwin Flakoll, detto “Bud”, con il quale si sposò ed ebbe quattro figli. I giovani sposi abitarono in diversi paesi del Sudamerica e strinsero amicizia con i maggiori esponenti del mondo letterario contemporaneo, come ad esempio Julio Cortázar, Mario Benedetti, Juan Rulfo e Mario Vargas Llosa. Insieme, Claribel e Bud, detti “Claribud”, debuttarono come coppia letteraria raccogliendo queste ed altre voci promettenti in un’antologia bilingue che venne pubblicata con il titolo New Voices of Hispanic America (Beacon Press, 1962).
Zingonia Zingone
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