L’ospite perfetta su Il Raccoglitore

L’OSPITE PERFETTA

 

Genere: poesia
Editore: Samuele editore
Pagine: 57
Anno edizione: 2020


L’autore: Alessandro Agostinelli, scrittore, poeta e storico delle arti visive. Dal 2000 cura la collana Poesia di Edizioni ETS. Fondatore e direttore del Festival del viaggio. Ha lavorato a Radio 24 Il Sole 24 Ore, RAI Radio Tre, L’Espresso, Lonely Planet. Ha diretto vari documentari e alcuni spettacoli teatrali. 

 

 

Da che mondo è mondo, la poesia ha sempre avuto una funzione catartica, guaritrice e di salvezza. In un momento come quello attuale, scosso da una condizione nuova ed inaspettata come la pandemia, ecco che ci ritroviamo a rivolgere una preghiera laica alla poesia perché torni ad esercitare su di noi i suoi effetti benefici. Questa nostra esigenza di bellezza, di parole indagatrici di senso, si risveglia oggi dal torpore sonnacchioso che accompagnava la nostra “normalità”, che troppo poco spesso ci lasciava liberi di accostarci ai testi.

Tanto più nel periodo del lock-down, ma anche nell’attuale stato di incertezza, la lettura è stata ed è una risorsa fondamentale per il compimento delle nostre giornate, ed un’occasione speciale di riflessione sul nostro destino di uomini. Proprio il linguaggio poetico, con le sue forme aguzze e frante, si rende capace di tratteggiare con chiarezza la fragilità e le contraddizioni di questo tempo.

Parte da qui la riflessione artistica di Agostinelli, che sceglie proprio la poesia per descrivere, indagare ed esorcizzare la contemporaneità. Per farlo, si orienta su due direttive, creando un’opera ibrida e spiazzante. Da un lato il confronto con le grandi voci della letteratura italiana, con una straordinaria selezione di testi (8 sonetti e un brano delle Ricordanze leopardiane) che vengono presentati nella loro forma originale. Dall’altro il riutilizzo non scontato di tale materia, che si presta ad accogliere, attraverso il potere modellante della parola, riferimenti all’epidemia; in questo senso, la contaminazione da COVID-19 è veramente un’ospite perfetta del nostro patrimonio letterario.

 

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