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Affrontare la gioia da soli su Clandestino

 

 

da Clandestino

 

 

“Mio nonno ripeteva di continuo/ nella vita bisogna stare sempre/ con la schiena dritta”.
Uno dei versi iniziali della bella raccolta di Francesco Tomada, Affrontare la gioia da soli, ci racconta dell’ostinazione, come appunto quella dei cipressi che tendono sempre verso l’alto, non come atto di forza ma come atto di comprensione, ascolto.
Il libro di Tomada si muove entro due grandi linee temporali: il passato che serve da bacino e il presente che non si può davvero raccontare.
Affrontare la gioia da soli è un libro in cui il racconto di sé si eleva oltre la linea strettamente emozionale o addirittura dell’autocompiacimento come spesso accade per molta poesia che alcuni definirebbero confessionale. L’autenticità è un elemento che viene fuori quando non si smette di indagare, anche quando il poeta racconta un evento apparentemente marginale. Dico apparentemente perché nulla di ciò che colpisce gli occhi di chi racconta può essere davvero marginale, se lo si sa rendere. E Tomada ci riesce.
Gioia come qualcosa a cui non si è pronti, che si deve elaborare.
Soprattutto è stare con i piedi nel presente: “amare è un verbo che ha senso soltanto al presente”.
Abbiamo detto della tensione verso l’alto, come quella degli alberi, i cipressi sempreverdi che si ergono senza tempo eppure delineando lo spazio. Eppure questa tensione non è mai rottura: fendere l’aria senza guastarla è arte per pochi. La raccolta è pervasa da un senso di finitezza ma anche da una temerarietà della parola “semplice”, dove il termine semplice racchiude ciò a cui il lettore contemporaneo forse deve ancora prepararsi: la linearità.

Melania Panico

 

 

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.