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Poeros – Gruppo 77

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ESAURITO

 
 

POEROS
La sensualità nelle parole della poesia

 

Gruppo 77
(Alessandro Dall’Olio, Claudia Zironi, Piera Anna Masia, Rachele Bertelli, Enea Roversi, Francesca Teggia Droghi, Alessandra Piccoli, Anna Rizzardi, Silvia Secco)

 

Primo volume della Collana I Folli diretta da Silvia Secco

pag. 70
Isbn. 978-88-96526-67-5
Prezzo: 11 €

 
 
 
 

La poesia, anche in questo momento di individualismi e diffuse solitudini sociali, può ricondurci a lenire le ferite individuali. Addirittura permetterci abbracci altrimenti sconosciuti. La poesia ha sempre offerto qualcosa che va oltre le vite di ciascuno, il suo fiume paziente deve essere capace di trasportarci da un punto singolo a un luogo universale. Perché è un’esperienza generatrice per chi scrive e per chi l’accoglie. Come scriveva Auden, “Esiste una sola cosa che ogni poesia deve fare: lodare tutto ciò che può, per il fatto che esiste e che accade”.
La poesia tiene accesa in ognuno di noi una scintilla di umanità, ed è un ponte che ci connette gli uni agli altri, anche in questo periodo storico dominato soprattutto dal calcolo e dalla convenienza occasionale. Lo scrivere poetico rivela l’essere, e rivela il rapporto che l’essere ha con gli altri. Quel rapporto umano su cui si basa l’origine del Gruppo 77.
Questo gruppo, che ho l’onore inestimabile di condurre, è un ensemble di poeti che si è formato a seguito della prima edizione della rassegna Portici Poetici 2013, che ho ideato e organizzato con il principale intento di avvicinare le voci di chi scrive poesie a Bologna (per nascita, per domicilio o per ispirazione). Da quella esperienza alcuni amanti della poesia hanno voluto continuare a trovarsi per confrontarsi, includere e conoscere. Da lì il cammino è stato bellissimo: attraverso la volontà e l’impegno (indispensabile in ogni aspetto della vita) abbiamo raggiunto tantissime persone in magnifici vicini e distanti altrove, abbiamo creato oltre 50 eventi poetici un po’ ovunque, abbiamo creato collaborazioni con altre forme artistiche, abbiamo prestato le nostre voci ad altri autori, abbiamo scritto per solidarietà sociale, siamo stati un tramite per avvicinare sempre più pubblico alla poesia, approdando al Festival Mondiale del Libro di Cork in Irlanda, approdando al Festival Virgilio di Mantova, approdando con un evento satellite al Festivaletteratura, e lasciando ogni approdo più ricchi di conoscenze e sorrisi per continuare questo nostro “fare”, questo nostro comune schiudere la bellezza dei versi. La nostra è una “combattività” sognante e ostinata, un continuo completarsi – persone e arti – a vicenda.
Poesia è fare, null’altro.
Ora approdiamo con emozione, enormemente grati alla mente illuminata di Alessandro Canzian di Samuele Editore, anche a un primo volume di una collana editoriale, I Folli, che ha, nello spazio dell’autore, il nome del nostro gruppo.
Quando abbiamo creato lo spettacolo/reading “Poeros” (i cui testi sono contenuti in questa raccolta) siamo partiti da ciò che avvicina gli esseri umani dalla notte dei tempi: l’amore fisico e il desiderio. O meglio: i versi ispirati dal dio dell’amore fisico e del desiderio.
Poetesse e poeti che fanno parte del Gruppo 77 (provenienti da diverse parti d’Italia) accomunati dal tema dell’eros, attraverso le loro personali scritture. La sensualità poetica di quando la ragione viene meno, della resa all’ineluttabile, della passione della carne.
Erotismo, passione, senso, sesso.

dalla prefazione di Alessandro Dall’Olio

 
 
 
 
 
 

Il gruppo 77

ll Gruppo 77 è un gruppo di poeti e di appassionati, che si è formato a seguito della prima edizione della rassegna Portici Poetici 2013 ideata e condotta da Alessandro Dall’Olio, che ha voluto avvicinare le voci di chi scrive in versi a Bologna (per nascita, per domicilio o per ispirazione).
A seguito del successo della manifestazione che si è tenuta all’enoteca “Vino Al Vino” di via S. Stefano 77 (quindi 77 come numero civico, non come citazione letteraria o politica), da appassionati dei versi come lo sono coloro che fanno della poesia – e della sua diffusione – una condizione primaria, alcuni autori che erano presenti alla rassegna hanno voluto continuare a trovarsi per parlare di poesia, per confrontarsi, discutere, includere e conoscere.
Un modo di stare insieme, di ricreare comunità, come fin dall’antichità era primo risultato del fare poesia. Perché la poesia è un’esperienza generatrice per chi scrive e per chi l’accoglie.
Il Gruppo 77 cerca con costanza luoghi belli o bellissimi dove organizzare eventi poetici – unendo i versi ad altre forme artistiche – a Bologna, in regione o in altre parti d’Italia, per portare la poesia tra il pubblico, per non tenerla chiusa nel buio dei capoversi e dei luoghi istituzionali.
Il Gruppo 77 ha partecipato al Cork World Book Fest 2015, unico gruppo italiano di poeti ad essere invitato all’importante festival di letteratura mondiale in terra d’Irlanda.

 
 
 
 

ESAURITO

 
 
 
 
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.