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Nasce LABORATORI POESIA

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Nasce

 

LABORATORI POESIA

 

Servizi di Editing, Corsi di Lettura e Scrittura Poetica, Laboratori di Poesia

 

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un servizio della Samuele Editore

 
 
 
 

Alcuni commenti sul servizio di Editing

 

Alla fine del 2015 ho chiesto a Samuele Editore di occuparsi dell’editing di un mio lavoro che sarebbe poi diventato The Bliss of Hush and Wires/Periferie oggi in corsa per la pubblicazione attraverso il sistema di crowdfunding di Eppela. Avevo bisogno di confrontarmi, di essere letta, modificata, accettata, migliorata, apprezzata, tagliata e buttata se necessario. Ne parlo come se la revisione fosse stata fatta sulla mia pelle perché è così. Ciò che scriviamo non solo ci rappresenta, siamo noi, carne, sangue, ossa. Sapevo sarebbe stato un processo lungo e intenso, a tratti doloroso, ma come madre conosco la complessità del generare e non ne ho avuto paura. Ho incontrato me stessa con lo sguardo di chi, estraneo al mio mondo, ha saputo mostrarmi luoghi e spazi di pensiero ed emozione che non conoscevo e che non sapevo nemmeno di esprimere nei miei versi. Ho imparato una volta di più l’arte del lasciar andare, perché come scrisse Mary Oliver, occorre anche saper gettare via … alcune cose non si possono aggiustare. Questa esperienza è per me descritta da un’immagine che diverte ancora la mia mente: noi tre (Alessandro, Sandro ed io) al Caffè Municipio di Pordenone, tra un panino vegetariano e una tisana, un Mac e fotocopie, a rimbalzarci versi e traduzioni tra gli sguardi spaesati dei clienti del locale. La poesia, come la felicità per Chris McCandless in Into the Wild, non è reale se non è condivisa.

Ilaria Boffa

 
 
 
 
 
 

Ho trovato il servizio molto utile, tempestivo, ed esaustivo. Con Alessandro abbiamo lavorato su alcuni aspetti formali e mi ha stimolato ad una ricerca ulteriore per esplorare potenzialità. L’editing sulla poesia è molto delicato ed è soprattutto una modalità di interazione formativa interlocutoria per chi vuole avere strumenti oltre la propria ispirazione. Alessandro lascia spazio alla riflessione non invade il testo ma offre una luce. Si può fare a meno? Certo ma forse la domanda giusta sarebbe, mi serve un supporto’? Io direi di sì, su più fronti, troppo spesso il cappello di poeta si indossa con immediatezza. L’urgenza non è pubblicare ma fare un percorso nella poesia.

Antonia Santopietro

 
 
 
 
 
 

Partiamo dalla fine. Un ringraziamento ad Alessandro per l’editing sulla mia ultima raccolta di poesie. Rileggendola ora, dopo il suo accorto vaglio poetico, devo ammettere -a bassa voce- è migliorata.  Più diretta, oserei dire persino più coraggiosa.  Certo lo stile non si è snaturato e nemmeno il linguaggio: la mia matita rimane ancora invischiata in un connaturato anacronismo lessicale e pare non voglia disfarsene! Forse nemmeno deve. Editing è migliorare il migliorabile.  Editing è limare il superfluo, lavorare per sottrazione, scavare tra i versi, livellare, perfezionare. Centrare l’esattezza del significato attraverso la misura della parola. Editing è plasmare forma e sostanza, senza però alterare il sentire originario dell’autore; è risposta alla tensione migliorativa che si agita nelle viscere di chi scrive, tentando di prescindere dalle approvazioni spicciole e dai facili consensi. Ma torniamo all’inizio. Mi ero rivolta a Canzian perché la sua casa editrice è una realtà dinamica e viva, in questi tempi in cui la selva dell’editoria è spesso abitata da claudicanti mostri sacri e variegate sanguisughe a pagamento. I primi privi d’acceso, le seconde senza scrupoli. Io, dopo alcune pubblicazioni monografiche, ero alla ricerca di qualcuno che potesse apportare un serio e oggettivo -per quanto possibile – miglioramento ai miei versi, qualcuno che individuasse cosa nella mia poetica funziona e cosa no. Per questo gli ho sottoposto la mia bozza. Ben felice di accettare i complimenti, pronta a sopportare le critiche, molto meno incline a impugnare le cesoie e compiere le eventuali potature. Dal giorno della semina, una raccolta di versi occupa gran parte dello spaziotempo, del cervello e soprattutto del cuore dell’autore. I versi sono creature che, all’origine, condividono la sostanza del poeta, gli somigliano, come un caleidoscopico lo riflettono. Ma successivamente, affinché fioriscano Poesia, devono necessariamente imparare a pulsare di vita propria, sia fuori sia dentro il recinto dell’autore. Per questo serve l’editing. Con sguardo fresco, a tratti persino tagliente, l’editing libera la poesia dalle eventuali ragnatele dell’autore, ne recide il cordone ombelicale, affinché i versi possano finalmente respirare.

P.S. Per richiedere un servizio di editing occorre: una bella manciata di coraggio, umiltà quanto basta e, imprescindibile, una bella fetta di tempo, necessario per la sedimentazione, prima di replicare all’editore.

Monica Guerra

 
 
 
 
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.