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Il 2022 di Una Scontrosa Grazia

UN ANNO DI
UNA SCONTROSA GRAZIA

 

Un grande anno di rilancio per Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri triestini promosso dalla Samuele Editore e fondato da Alessandro Canzian e Sandro Pecchiari. La redazione del 2022 è stata composta da Alessandro Canzian, Federico Rossignoli, Mario Famularo e Carlo Selan. Mentre gli eventi svolti sono stati dal 95° al 103° con un cambio di rotta nella cadenza, non più ogni due settimane ma una volta al mese.

Il 2021 si era concluso con il Festival Una Scontrosa Grazia, momento corale assieme a Lets, al Comune di Trieste, a ZufZone e alla Cooperativa Altre Voci per far fronte all’esigenza di tornare assieme nonostante la pandemia e le incertezze.

A seguito di quell’entusiasmante 12 dicembre abbiamo atteso qualche settimana prima di svelare i piani per il 2022 che hanno visto tornare il ciclo per la prima volta presso la Libreria Lovat di Trieste.

Il 26 marzo Alessandro Mezzena Lona ha aperto l’anno presentando Apolide di Mary Barbara Tolusso (Mondadori, 2022). Il 9 aprile Mario Famularo e Carlo Selan (al posto di Alessandro Canzian, assente per malattia) hanno presentato La poesia, ancora? di Gian Mario Villalta (Mimesis, 2021). Il 23 aprile Fabrizio Fantoni e Mario Famularo hanno presentato Piazzale senza nome di Luigia Sorrentino (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2021, collana Gialla Oro). Il 13 maggio Marco Marangoni ha presentato Prima di nascere di Claudio Damiani (Fazi Editore, 2022). E il 20 maggio Carlo Selan ha presentato Le attese di Giuseppe Nava (Vydia Editore, 2021).

 


 

Un ciclo all’insegna dell’apertura e dell’amicizia che ha confermato la tornata autunnale presso la libreria Lovat di Trieste.

 

La seconda sessione dell’anno si è aperta il 22 ottobre con l’incontro numero 100 con Francesco Targhetta e il suo La colpa al capitalismo (La nave di Teseo, 2022) presentato da Carlo Selan. Il 9 novembre invece Alessandro Mezzena Lona e Mauro Covacich hanno presentato Dove sono gli anni di Gian Mario Villalta (Garzanti, 2022). Il 19 novembre Mario Famularo ha presentato Alle spalle delle cose di Sandro Pecchiari (Vita Activa Nuova, 2022). E ha chiuso l’anno Alessandro Canzian con la presentazione di Camera sul vuoto di Bruno Galluccio.

 


 

Il Piccolo, come sempre grande amico di Una Scontrosa Grazia, ha comunicato tutti i nostri eventi dando particolare spazio a Gian Mario Villalta, Claudio Damiani, Mary Barbara Tolusso e Sandro Pecchiari.

Il 2023 si presenta già pieno di richieste da tutta Italia, cosa che ci rende felici e ancor più consapevoli del grande momento creato in quel lontano 2015. Momento culturale che nel tempo è cresciuto moltissimo, e che oggi con orgoglio avvertiamo crescere ancora con l’inserimento di Marijana Mare Sutic in redazione.

 

Buon anno e buona poesia a tutti!!!

 

La redazione di
Una Scontrosa Grazia

 
 

 
 
 
 

Samuele Editor

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.