DONNE, SEMPLICEMENTE DONNE
personale di Grillos a Trieste
mercoledì 23 novembre
ore 18.00
piazza Unità d’Italia
dialoga con l’artista
Alessandro Canzian
letture di poesie sulla bellezza di
Maria Milena Priviero
Federico Rossignoli
Fulvio Segato
Grillos
Nipote di uno stimato fabbro alla corte dei conti di Collalto, nasce nel 1947 appunto a Ponte della Priula lungo le rive del Piave fiume sacro alla patria Salvatore Grillo, alla fine degli anni 50 riceve in eredità una forgia e un martello così che sin da giovanissimo inizia ad appassionarsi alla forma attraverso il ferro battuto realizzando degli oggetti d’arte che vengono ancora gelosamente custoditi da molti collezionisti. Ma è la scoperta della creta, unita all’amore per il mondo femminile, che lo portano ad intraprendere la strada che ancora oggi percorre: la scultura. Dalle sue mani nascono figure sempre più armoniche e perfette e così inizia ad esporre in tutta la provincia di Treviso. Tra gli anni ’80 e ’90 continuano le mostre personali e collettive che lo spingono anche fuori dei confini regionali …iniziano le partecipazioni alle grandi fiere d’arte contemporanea. Le mostre che vengono dedicate al maestro si espandono in tutto il mondo approdando in Cina Stati Uniti e Russia tanto da essersi meritato unanimemente l’epiteto di “the Sculptor of beauty” e le sue opere sono esposte in permanenza in molte gallerie d’arte contemporanea da Venezia a Milano da Roma a Mosca da Miami a San Pietroburgo. Nel corso della sua quarantennale carriera il maestro è stato chiamato a realizzare numerosi monumenti immortalando tra i vari, grandi personaggi come i fratelli Schumacher e padre Pio.
Maria Milena Priviero
Maria Milena Priviero vive a Pordenone, dove è nata, da madre istriana e padre friulano, ma ha trascorso l’infanzia e la giovinezza a Ravenna. Già bibliotecaria, animatrice culturale e curatrice del Notiziario del Comune di Porcia (Pordenone), ha pubblicato per diversi anni le sue opere nelle antologie dei concorsi e on-line nei siti letterari. Nel 2013 pubblica per i tipi della Samuele Editore di Fanna la sua prima raccolta: Il tempo rubato (collana Scilla, prefazione di Angela Felice. L’immagine di copertina “Donna alla finestra”– un olio su cartone del 1917 del pittore Carlo Corsi – è stata concessa gentilmente dal Direttore della Galleria d’Arte Cinquantasei di Bologna). Il libro venne presentato nel giugno 2013 presso il “Casello di Guardia” a cura dell’Assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica del Comune di Porcia e dell’Editore Alessandro Canzian. Successivamente a Susegana a “Libri in Cantina”– Fiera della Piccola e Media Editoria –, e a Roma presso il Centro D’Arte “La Bitta” a cura dell’Associazione “Chipiùneart”, da Adele Costanzo con letture di Cecilia Bernabei. Nella primavera del 2014 il libro viene presentato a Treviso presso la “Casa dei Carraresi”a cura del Circolo “Amissi de la poesia El Sil ” da Giustina Menegazzi Brancati e dal Presidente dell’Associazione Adriano Gionco. Dal 2011 partecipa a reading vari e organizza eventi quali “Foglie di Poesia” nel 2014 presso la Villa Correr Dolfin di Porcia all’interno della manifestazione “VerdArti”, curata dalla Pro-Loco e dalla Samuele Editore. In quel contesto presenta anche la silloge poetica I soli(ti) accordi di Carla Vettorello (Samuele Editore 2014, collana Scilla, prefazione di Maria Milena Priviero). Nel 2015 cura a Pordenone il reading “1° Maggio in Poesia” e nel 2016 i reading “Poesia nell’Orto” e “Poesia e Armonia del Grano” promossi dalla Pro-Loco di Porcia presso la Villa Correr-Dolfin. Da qualche anno collabora regolarmente ai lavori del gruppo “Il Battito” di Sacile di cui è membro, seguendo inoltre per circa un anno e mezzo anche quelli della “Poesia Community di Pordenone”. Dal 2014 è presente con i ragazzi e gli insegnanti alla “Giornata di Poesia” del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Recentemente ha collaborato al volume unico Sopula (Zoppola) in occasione del 92° Congresso della Società Filologica Friulana di Udine.
Federico Rossignoli
Federico Rossignoli ha conseguito il Biennio Specialistico ad Indirizzo Interpretativo in chitarra classica (2012) e il Biennio Specialistico ad Indirizzo Didattico (2015). Si occupa di prassi esecutiva antica (dal medioevo al primo ‘800), su copie di strumenti originali, sia in varie formazioni sia come solista. Con Samuele Editore ha pubblicato: La pioggia incisa (2010 – finalista Premio Camaiore Proposta) e, con Alessandro Canzian, il doppio volumetto Cronaca di una solitudine/Una sola voglia. Insegna chitarra classica in varie scuole del Friuli Venezia Giulia.
Fulvio Segato
Fulvio Segato è nato alla fine degli anni cinquanta a Trieste, dove vive. Negli anni ottanta ha pubblicato le sillogi Io, Narciso e I Canti della Fenice. Nel 2013 pubblica Vocativi in eco (Edizioni Helicon, primo premio Casentino con nota di Silvio Ramat) e La consuetudine dei frantumi (Fara Editore, primo premio Faraexecelsior). In narrativa nel 2014 Cadono i cormorani e altri racconti (premiato e pubblicato con l’Editrice Progetto Cultura). Finalista e vincitore in vari concorsi letterari nazionali: Gozzano a Terzo d’Alessandria, Città di Massa, Giuseppe Malattia della vallata a Barcis, Laurentum a Roma, Casentino a Poppi, Borgognoni a Pistoia e più volte il Leone di Muggia. La plaquette di ‘Sta mia difesa ha vinto il primo premio inediti al premio Gozzano 2014. Suoi testi in dialetto triestino sono stati pubblicati nel numero 18 della rivista di cultura poetica “Smerilliana” di Enrico d’Angelo. Presente e recensito nell’Almanacco di poesia della Puntoacapo Editrice. Alcuni testi sono pubblicati sulla rivista “Poeti Contemporanei” diretta da Elio Pecora. è presente in riviste letterarie su alcuni siti web.