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dal Corriere della Sera La Lettura del 19 agosto

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di Giovanna Rosadini
 

[…] «Meglio parlare di gratuità, di dono, — chiarisce il poeta Andrea Temporelli —, da ficcare nella gola del Mercato come un osso immasticabile. Perché tutta la vita, appunto, è un dono. Perché la felicità stessa non è il risultato di un commercio, ma arriva gratis». Fra i gruppi di discussione quello promosso da Alessandro Canzian, alias Samuele editore, (una di quelle «eroiche» realtà poetico-editoriali citate da Di Stefano), che, riprendendo con un paradosso (quello della poesia «vegana», cioè sostanzialmente indefinibile), l’articolo di quest’ultimo, si interroga sul significato dell’entità «poesia», sui criteri atti a valutarla, a suo avviso oggi inesistenti, e su chi possa dirsi o definirsi poeta. Ho provato a ipotizzare qualche risposta. Per quanto riguarda quella che viene percepita come un’assenza di criteri valutativi (della poesia e dei poeti): certo (per fortuna) non esistono criteri universali, buoni per tutti. Ciascuno ha i suoi, dettati dall’esperienza, dal gusto, dal proprio background culturale. Questo personalmente lo vedo come un bene, non come un problema. Ci mancherebbe altro che esistesse un Pensiero unico in poesia! Dunque, così come certamente chi lavora nell’editoria applica dei criteri di valutazione variabili, basati per lo più sull’esperienza e sulle attitudini delle singole case editrici, così avviene anche per i critici, ciascuno dei quali, nell’odierna assenza di scuole di pensiero portanti e certificate, ha una propria sensibilità e applica un suo metodo. Infine, a me pare, partendo dalla mia esperienza prima nella macchina editoriale e poi come autrice (oltre che, in entrambi i casi, come fruitrice), che la poesia sia un mondo, piccolo ma variegato e complesso, anzi: una comunità. […]

 
 
[l’intero articolo di Giovanna Rosadini qui]
 
 
 
 
 
 

Samuele Editor

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.