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Canti metropolitani – Rossella Luongo

978-88-96526-01-9
 
ESAURITO
 

Al centro dei “Canti metropolitani” di Rossella Luongo, si pone la mitologia del quotidiano, còlta nel suo paesaggio privilegiato, quello urbano: con i suoi interni (case, negozi, bar) ed i suoi esterni (strade, piazze, quartieri), dove acquistano rilievo le estensioni di quella società dei consumi e dell’apparire che ci assedia e che tende a svuotarci di ogni personalità dentro l’inarrestabile implosione del fenomeno della globalizzazione che passa attraverso la televisione, i mass media, la rete. Nel “villaggio urbano” dominato dal cemento e condizionato da una somma di “periferie” il discorso della poesia contempla e comprende la denuncia implicita di un processo di contaminazione, di inquinamento, peggio di decomposizione, della natura e dell’uomo; in una originale chiave illuministica al femminile in cui l’intelligenza è costantemente l’altra faccia della sensibilità e la scrittura, precisa e minuta, il complemento di una disposizione per altro istintiva all’immaginazione.
Dominante, nella poesia di Rossella Luongo, è la componente angosciosa (anche se continuamente esorcizzata attraverso le immagini); quella appunto che deriva da una lucida analisi della realtà, dalla conoscenza e dalla consapevolezza del suo degrado, di una progressiva alienazione che si è impadronita dell’uomo. E c’è tuttavia l’innescarsi, in questo quadro in partenza negativo, di una speranza, di una possibilità di salvezza, legata all’ottimismo della volontà contro il pessimismo dell’intelligenza. E, in chiave di comunità, si intendono sottolineare come determinanti e potenzialmente salvifici i rapporti tra gli individui (parole d’amore o di amicizia o di compartecipazione sono le occasioni vincenti). E i rapporti tra le persone (nei legami di sangue, di affetto e d’amore, di simpatia, di solidarietà) possono ribaltare, in qualsiasi momento e contro ogni apparenza contraria, la situazione con la forza rigeneratrice della loro umanità.

Paolo Ruffilli

 
 
 
 
Radice
 
Filare di luci nella prima sera
un obelisco sui colli stanchi
innalzato, serpeggia al cielo.
Tua fui, mia radice
umida marcescente in terra
amara ti raggiungo, sulle anime
pie l’imbrunire scalzo
ancora lava la coscienza
plumbea, dal cieco riscatto
azzannato dal tempo.
 
 
ESAURITO
 
 
 
 

Samuele Editor

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.