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IL SABATO DEI VILLAGGI – RASSEGNA DI POESIA, CRITICA E PICCOLA EDITORIA

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IL SABATO DEI VILLAGGI
RASSEGNA DI POESIA, CRITICA E PICCOLA EDITORIA

Seconda Edizione
Ideazione e cura di GIOVANNA FRENE
Dicembre 2016 – Aprile 2017

 

LIBRERIA ZABARELLA, via Zabarella 80, PADOVA

 
 
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PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA

Torna nel cuore di Padova la rassegna di poesia, critica e piccola editoria IL SABATO DEI VILLAGGI. Il successo di pubblico e l’entusiasmo degli invitati (poeti, critici ed editori) nella scorsa rassegna ci hanno incoraggiato a proporre gli incontri alla Libreria Zabarella. La formula ha la stessa finalità dello scorso anno: portare al pubblico, in maniera organica, l’ambito del poetico contemporaneo italiano, spesso del tutto dimenticato negli scaffali delle librerie-supermarket, mediante l’incontro con giovani poeti o autori affermati, critici letterari ed editori piccoli e grandi, nell’ottica di promuovere la polifonia della ricerca poetica attuale in Italia, e far sì che concretamente esista una libreria che tenga i nuovi libri di poesia negli scaffali. Ci sono però delle novità: gli incontri saranno più articolati, vedendo la partecipazione di due o più soggetti alla volta, affinché il dialogo con il pubblico risulti più coinvolgente. Crediamo ancora che la poesia sia il centro, a volte occulto, della cultura, e che il difficile frangente epocale esiga da ognuno la resistenza di avere il coraggio di fare cultura alta e allo stesso tempo aderente alla vita, come lo è, o dovrebbe essere, la poesia.

 
 

CALENDARIO

 
 

Dicembre 2016

 

– Sabato 10 dicembre, ore 17.30: Gian Mario Villalta (Collana Gialla e Collana Oro di PordenoneLegge-Lietocolle), con Maria Grazia Calandrone, Luciano Cecchinel, Sebastiano Gatto, Maddalena Lotter, Giulia Rusconi

 

Gennaio 2017

– Sabato 14 gennaio, ore 18: Gian Paolo Arena e Marina Caneve (The walking mountain. CALAMITA/à PROJECT, fotolibro sul Vajont)

– Martedì 17 gennaio, ore18: Luca Rizzatello (Prufrock spa) e Daniele Poletti (progetto Dia•forìa)

– Sabato 28 gennaio, ore 18: Davide Colussi e Stefano Brugnolo (La scrittura e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Carocci 2016)

 

Febbraio 2017

 

– Giovedì 9 febbraio, ore 18: Renzo Casadei (CartaCanta) e Matteo Saccone (Peter Pan è morto in guerra, CartaCanta 2016)

– Sabato 25 febbraio, ore 18: Italo Testa e Michele Zaffarano

 

Marzo 2017

 

– Sabato 4 marzo, ore 18: Alessandro Canzian (Samuele Editore) e Sandro Pecchiari

– Sabato 11 marzo, ore 18: Vincenzo Ostuni e Gherardo Bortolotti

– Sabato 25 marzo, ore 18: Giulio Perrone (Perrone Editore), Jacopo Alessandro Brusa e Marco Bini

 

Aprile 2017

 

– Sabato 15 aprile, ore 18: Danilo Mandolini (ArcipelagoItaca Editore) e Paolo Steffan (Luciano Cecchinel. Poesia, ecologia, resistenza, ArcipelagoItaca 2017)

– Sabato 22 aprile, ore 18: Bruno Galluccio e Tommaso Di Dio

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.