Dal 3 al 9 novembre, a Palermo, la seconda edizione della «Settimana delle Culture»: per una settimana nel capoluogo siciliano si potrà spaziare fra un centinaio di eventi: mostre, spettacoli teatrali, incontri culturali, attività per bambini, visite guidate, concerti, sport e molto altro.
Promossa dall’associazione Settimana delle culture, presieduta da Gabriella Renier Filippone, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, la «Settimana», può contare anche sulla partecipazione di numerosi partner, pubblici e privati. Per sette giorni la città tornerà ad ospitare questa grande iniziativa, con oltre un centinaio di eventi dislocati in vari luoghi di Palermo, per ribadire la voglia del capoluogo siciliano, di fare e proporre cultura e, al contempo, di valorizzare i propri gioielli artistici e architettonici. Palermo si conferma, con questa seconda edizione, luogo privilegiato d’incontro di mille culture e identità.
La «Settimana delle Culture» è stata presentata oggi in conferenza stampa, dalla presidente dell’omonima associazione Gabriella Renier Filippone e dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
UNA CITTÀ CHE SCOMMETTE SULLA CULTURA
Una manifestazione, che come nella passata edizione, coinvolge tutta la città con tantissime iniziative autofinanziate, in programma non soltanto in centro, ma anche nelle zone periferiche. Una Settimana all’insegna delle molte culture e delle molte espressioni che animano Palermo, voluta dal Comitato promotore, che da questa edizione diventa Associazione Settimana delle culture, presieduta da Gabriella Renier Filippone e composta da Gaetano Basile, Massimiliano Marafon Pecoraro, Clara Monroy, Maria Antonietta Spadaro, Salvo Viola: un gruppo di lavoro volontario e permanente, i cui membri agiscono a titolo volutamente gratuito, con l’unico scopo di promuovere Palermo. Una scommessa vinta, perché anche quest’anno la risposta delle molte realtà presenti in città è stata entusiasmante: in tantissimi, fra enti, artisti e associazioni, hanno risposto all’invito di collaborare alla realizzazione della «Settimana delle culture». Un primo grande risultato, che conferma il crescente interesse verso una manifestazione, che ha consolidato ulteriormente il dialogo fra enti e realtà private, ma anche fra queste e le istituzioni pubbliche, con la consapevolezza che nel nome della cultura è possibile un modello di sviluppo più attento e consapevole, e di richiamo turistico.
LA GIORNATA INAUGURALE
L’inaugurazione, lunedì 3 novembre, alle 11,30 al Real Albergo delle Povere. Si comincia con la presentazione della «Settimana» a cura di Gabriella Renier Filippone. Quindi, il Recital Il revival del salotto musicale, con la concertista Maria Clara D’Eredità (chitarra classica).
Sarà inaugurata la collettiva di pittura Fuori dall’ombra, a cura di Anna Maria Ruta, con opere di Renata Bonacci, Gai Candido, Maria Vica Costarelli, Nicolò D’Alessandro, Grazia D’Arpa, Franco Gulino,Kali Jones, Antonietta Mazzamuto, Arianna Oddo, Franco Panella, Giusva Pecoraino, Ida Saitta, Paola Semilia, Nicoletta Signorelli e Rossella Sorrentino.
Sarà anche inaugurata la collettiva di fotografia Lo sguardo e la luce, a cura di Maria Antonietta Spadaro, con scatti di Iolanda Carollo, Giuseppe Fallica, Tullio Fortuna, Andrea La Rosa, Andrea Musicò, Enzo Randazzo, Roberta Reina, Gigliola Siragusa, Simone Viola, Loris Viviano, Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania in collaborazione con l’UDI. Si tratta di fotografi giovani e meno giovani che, attraverso il proprio sguardo, hanno catturato le modulazioni della luce indagando paesaggi e figure, stati d’animo e opere d’arte, fatti quotidiani e problematiche sociali, in un libero gioco di esperienze vissute o di immagini create dalla fantasia. Le due mostre sono organizzate in collaborazione con “Lo Stato dell’Arte”.
Prende il via anche The Last Wall, progetto espositivo “contro tutti i muri”, a cura di Carlo Bevilacqua, in occasione del XXV anniversario della caduta del Muro di Berlino.
Quindi, la presentazione del progetto di adozione del Liceo Artistico Statale Damiani Almeyda e dell’Istituto C. Statale Maredolce di Palermo, a cura del Centro dell’Inventario, del Catalogo e della Documentazione della Regione Siciliana.
Sempre lunedì 3 novembre, alle 16,30, nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa, Gaetano Basile presenta “Viabilità e circuito turistico a Palermo”.
Alle 18, nella Sala Scarlatti del Conservatorio di musica “V. Bellini”, Passionali per mestiere: la lirica italiana, a cura del Progetto Itaca ed Elisabeth Smith, con l’associazione Solisti di Operalaboratorio
Alle 18,30, a Palazzo Ziino, l’inaugurazione della mostra fotografica Luftbrücke. Un ponte di cielo tra Berlino e Palermo, a cura di Ezio Ferreri, Heidi Sciacchitano ed Emilia Valenza, in occasione del 25° anniversario della Caduta del Muro di Berlino (1989-2014). Produzione e organizzazione del Goethe-Institut Palermo, in collaborazione con Galleria X3 e con l’assessorato alla Cultura del Comune. Fotografie di Domenico Aronica, Valerio Bellone, Antonio Calabrese, Pietro Motisi e Maria Vittoria Trovato. Installazione sonora di Alessandro Librio. Video di Mario Bellone.
Alle 19.30, a Palazzo Sant’Elia, l’inaugurazione della mostra Artisti di Sicilia – da Pirandello a Iudice, a cura di Vittorio Sgarbi. Direzione artistica di Giovanni Lettini. Apertura al pubblico e visita guidata del professor Vittorio Sgarbi. La mostra resterà aperta fino alle 23. Ingresso 7 euro.
Alle 20, nella Cavallerizza di Palazzo Sambuca, l’inaugurazione della mostra fotografica Altrove – La sacra simmetria di Benedetta Fumi Cambi Gado.
I NUMERI
29 fra concerti e spettacoli teatrali, 17 conferenze o convegni, 12 mostre fotografiche, 9 mostre di pittura, 17 mostre/visite a laboratori artigianali, 8 itinerari culturali nei luoghi della città, 7 presentazioni di libri, 7 visite guidate, 4 proiezioni di film, 3 mostre di incisioni, 2 mostre di scultura. E ancora, spettacoli di marionette, cibo di strada, murales, tattilismo, sport e arti varie. Numeri che danno l’idea di una città in movimento, a testimonianza di una ricca vivacità culturale.
I LUOGHI
Questi i luoghi della «Settimana»: Albergo delle Povere, Archivio di Stato, Archivio Storico comunale, Arsenale Marina Regia, Associazione Alab, Auditorium della Rai, Biblioteca Francescana, Cantieri Culturali alla Zisa, Chiesa del SS Salvatore, Chiesa Valdese, Chiesa Santa Maria degli Angeli, Cimitero degli Inglesi, Cappella Delle Dame, Confindustria Sicilia, Conservatorio V. Bellini, Eco-Museo del Mare, Dabbene club, Galleria d’Arte Moderna GAM, I.I.S. Damiano Almeyda-Crispi, I.C. Giovanni XXIII, I.T. Nautico Gioeni Trabia, Istituto Regina Margherita, Liceo artistico Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara, Liceo Classico Garibaldi, Loggiato S.Bartolomeo, Museo del Vino – Palazzo Principe di Palagonia, Museo Internazionale delle Marionette, Nino ‘u ballerino, Oratorio di San Lorenzo, Oratorio di San Mercurio, Orto Botanico, Palazzetto Mirto, Palazzina Cinese, Palazzo Ajutamicristo, Palazzo Chiaramonte Steri, Palazzo Alliata Villafranca, Palazzo Cefalà, Palazzo Mirto, Palazzo Reale, Palazzo Sambuca, Palazzo Sant’Elia, Palazzo Torre Piraino, Palazzo Ziino, Porta Felice, Real Fonderia alla Cala, Rettoria San Giovanni Decollato, Scuderie Reali – Casa Natura, Teatro Agricantus, Teatro Jolly, Teatro Lelio, Teatro Massimo, Teatro Santa Cecilia, Teatro Zappalà, Università viale delle Scienze, Villa Trabia, Villa Romana, Villetta a Rosario Di Salvo, Villa Sperlinga Villa Niscemi.
SCONTI PER I TURISTI SU ALBERGHI E B&B
Proprio con riguardo al settore turistico quest’anno, grazie a un accordo con il Dott. Farruggio, presidente della Federalberghi, l’Associazione degli Albergatori della Provincia di Palermo, praticherà degli sconti speciali su numerosi hotel cittadini per i turisti che nel corso dei sette giorni saranno nel capoluogo siciliano per assistere agli eventi in programma. Ecco l’elenco degli alberghi che effettueranno gli sconti. Cinque stelle: Grand Hotel Wagner; Quattro stelle: Artemisia, Ai Cavalieri, Massimo Plaza, Grand Hotel Piazza Borsa, Splendid Hotel La Torre, Hotel Idea, Ibis Style, Principe di Villafranca, San Paolo Palace; Tre stelle: Hotel Posta, Hotel Tonic, Hotel Del Centro, Villa D’Amato, Villa Esperia, Hotel Elite, Athenaeum, Marbella hotel & residence; Due stelle: Hotel Alessandra, Moderno Gesa; Una stella: Hotel Concordia. Sconti speciali anche sui bed & breakfast. Ecco quelli che li praticheranno: AllaKala, Agramante, Al Tribunale, Casale d’Or, B22, Khalisah, b&b Florio.
“Porgiamo il nostro apprezzamento all’associazione «Settimana delle Culture» per l’organizzazione della seconda edizione della «Settimana delle Culture» – sottolineano il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano – ormai appuntamento da non perdere per la nostra comunità. Questa è una nuova conferma della capacità di impegno di professionalità della società civile palermitana che dimostra amore e voglia di far crescere ancor di più la nostra città. In questa seconda edizione, emergono le novità del progetto di adottare una scuola, che si coniuga con l’attività dei nostri studenti che per anni hanno adottato i monumenti cittadini e del progetto del restauro della ‘Vittoria Alata’ di Antonio Ugo, che sarà fruibile a turisti e cittadini palermitani dopo anni di abbandonato e atti di vandalismo. Il senso propositore, professionale, culturale e di appartenenza sono, cosi, tra i temi conduttori della seconda Settimana delle Culture”.
Palermo – sottolineano i componenti della neonata Associazione promotrice della «Settimana» – sembra considerare ormai un appuntamento consolidato quello della «Settimana delle Culture», patrocinata dal Comune di Palermo. Si tratta di una serie di eventi ad ampio raggio che coinvolgono in primo luogo operatori della cultura e interessano un numero sempre crescente di fruitori, desiderosi di partecipare ai numerosi incontri proposti. Mostre, spettacoli, percorsi d’arte, eventi originali, ecc. si possono seguire in diversi luoghi cittadini, a volte inediti o poco noti, che ci fanno scoprire risvolti della nostra città, sempre pronta ad offrirci — oltre alle difficoltà quotidiane — sorprese assolutamente piacevoli. L’associazione promotrice dell’iniziativa, impegnata nella complessa organizzazione degli eventi, è convinta di agire come fruttuoso stimolo nei confronti di cittadini e operatori culturali di vari settori, che spesso stentano a trovare occasioni e spazi per concretizzare le loro idee. Le difficoltà, in primo luogo economiche, di tale esperienza, non ci hanno ancora scoraggiato e ci auguriamo vivamente di poter contare in futuro nella sempre maggiore generosità di sponsor pubblici e privati, per un’offerta alla città culturalmente sempre più qualificata ed efficace.