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Poesie in viaggio su SoloLibri


 
da SoloLibri
 
 
Quando la natura viva sentita come un essere di cui facciamo parte si unisce alla parola nascono poesie bucoliche alla maniera di Virgilio, che scrisse le Bucoliche per superare il dolore scaturito dalle sue terre perdute (gli vennero confiscate) e le Georgiche, nate per descrivere e dare dignità al lavoro dei campi.
Il grande poeta resta un esempio insuperabile del genere, soprattutto perché non considera i regni della natura inferiori al mondo umano, ma essi costituiscono la sua stessa sostanza lirica.
 
Lo stesso spirito di fusione con la terra emerge nella silloge antologica Poesie in viaggio. Un prato per saltare (A.A.V.V., Samuele Editore, pp.70, 2023), curata da Roberto Cescon, con presentazione di Nadia Lorenzon.
Siamo in Friuli. Il piccolo libro ospita poeti di diversa età, troviamo anche una poesia composta da una bambina di 5 anni, Viola Santoianni in cui in una festa sul prato le farfalle sono protagoniste, quasi “alter ego” della piccola autrice.
Da Colussi viene ritratta la vecchia che rimembra il passato, nelle cui mani ossute e rugose è impressa la sua intera esistenza.
È il tempo fuggitivo, sacralizzato dal trascorrere delle stagioni, fino alla sua trascendenza, fino alla consapevolezza dell’elemento infinito ed eterno che la natura cela in sé e rivela a chi l’ascolta (Della Colletta, Flaiban).

è bello sapere che / la natura è infinita.
(Sabrina Flaiban)

Il momento della trebbiatura, la formazione dei covoni è fatica per l’adulto ma motivo di festa, specie per i bambini, per la ricchezza del raccolto, che in genere coincide con la festività della Pentecoste nel calendario liturgico. Felice intuizione quasi inconsapevole di Lenarduzzi la concordanza temporale sottile e occulta tra la discesa dello Spirito Santo, rappresentato dal fuoco, il parlare molte lingue (comunione) e la pienezza materiale nei granai.
Per l’infanzia la campagna è il luogo in cui poter correre in libertà, scivolare nei prati dimenticando ogni regola sociale restrittiva.
La fantasia si scatena con una grazia sorridente:

Con ballerine dalle gonne rosse / di papaveri, e principi fiordalisi, / che ne è dei sogni bambini? / e le sirene di mais / con le loro capigliature di seta e bionde / o rosso-brune, incantavano bambine, / donne in erba, nascoste. (Maria Teresa Bravin)

Altro tema fortemente sentito nella silloge è la memoria del tempo perduto ma recuperato (Marcantuoni, Pezzutti), insieme all’elemento terapeutico, il risanamento delle energie che la natura esuberante ha sempre reso possibile (Trevisan).
Classico il verde abbinato alla speranza (Scian).

Graziella Atzori

 
 
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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.