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Poesia a Sanremo 2022

 

da Le città delle donne

 

 

I primi di febbraio, come di consueto, inizierà la 72esima edizione del Festival di Sanremo.

A presentare ci sarà Amadeus, ormai veterano del ruolo, che sarà affiancato da  molti volti noti come Ornella MutiLorena CesariniDrusilla FoerMaria Chiara GiannettaSabrina Ferilli.

Sul palco dell’Ariston canteranno Massimo Ranieri (“Lettera al di là del mare”), Sangiovanni (“Farfalle”), Iva Zanicchi (“Voglio amarti”), Achille Lauro (“Domenica”, accompagnato da un coro gospel), Aka7even (“Perfetta così”), Michele Bravi (“Inverno dei fiori”), Gianni Morandi (“Apri tutte le porte”, firmato da Lorenzo Jovanotti), Ana Mena (“Duecentomila ore”), Elisa (“O forse sei tu”), Rkomi (“Insuperabile”), Ditonellapiaga con Donatella Rettore (“Chimica”), Mahmood e Blanco (“Brividi”), Giusy Ferreri (“Miele”), Giovanni Truppi (“Tuo padre, mia madre, Lucia”), Fabrizio Moro (“Sei Tu”), Highsnob e Hu (“Abbi cura di te”), Irama (“Ovunque Sarai”), La Rappresentante di lista (“Ciao Ciao”), Noemi (“Ti amo non lo so dire”), Dargen D’Amico (“Dove si balla”) e Le Vibrazioni (“Tantissimo”).

Ad aumentare l’attesa che, si spera, non tolga spazio e attenzione agli importanti eventi politici dello stesso periodo, ci sono svariati gossip, come quello sul piccolo (e divertente) incidente diplomatico provocato da Gianni Morandi che ha pubblicato, per errore, uno stralcio della canzone da presentare al Festival e che poi ha ritirato con scuse e buoni propositi per il nuovo anno.

Come si può non amare Gianni Morandi?

 

La poesia a Sanremo

Gli amanti della poesia -e non solo della canzone italiana- non possono trascurare, invece, l’apparizione del nome di un poeta, Emilio Di Stefano, che nel 2021 si è fatto notare per una particolare e significativa pubblicazione.

Se nel 2015, per la Samuele Editore, ha pubblicato la silloge “Provvisorie Conclusioni”, nel 2021 è uscita, per la medesima casa editrice, l’opera “Asterischi”, presentata al Salone del Libro di Torino da Elisabetta Zambon assieme ai volumi di Candelaria Romero e Gabriella Musetti, da Alessandro Canzian al Castello Sforzesco di Milano all’interno del festival BookCity assieme a Candelaria Romero e Alice Serrao, e a Bologna in Lettere da Alessandro Brusa assieme al libro di Luisa Delle Vedove.

 

Un poeta per Iva Zanicchi

Il 5 gennaio di quest’anno, nel suo profilo Facebook, Iva Zanicchi ha presentato la sua canzone (“Voglio amarti”) annunciandone gli autori Italo IanneVito MercurioCelso Valli nonché il nome di chi ha scritto il testo e cioè proprio Emilio Di Stefano, poeta e paroliere noto per alcune canzoni scritte per lo Zecchino d’Oro, per Mina, per Franco Califano, e per la lunga collaborazione con Franco Fasano.

 

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.