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Il quinto tempo di Paolo Parrini (Samuele Editore, 2023) ammette il trascorrere del tempo come concezione ermeneutica dell’esistenza e modello interpretativo degli eventi, carichi di significati spirituali ed emotivi.

La poesia di Paolo Parrini esamina la realtà, ne vive l’inquietudine e ne preannuncia la solitudine, esplora il mondo soprasensibile attraverso l’esperienza interiore di un dialogo che è sempre voce accesa e preghiera riconoscente alla vita e alla sua grande verità. I testi suggeriscono una riflessione intimista, seguono il pensiero umano delle infinite frantumazioni del sentire, raggiungono l’essenza dei ricordi, sostando nell’ascolto delle vibrazioni che ogni sentimento concede al suono prolungato e autentico della parola donatrice di senso. Paolo Parrini conserva la declinazione del ritratto esistenziale come una rappresentazione carica di estensione poetica, romantica e lucida, sottratta all’azzardo di svanire nel distacco dell’assenza, misura la consapevolezza della nostalgia nella proporzione delle eclissi relazionali, concentra l’inesauribile fonte d’ispirazione dal passato, nel patrimonio commovente della sincera affinità, tra l’intonazione del paesaggio e il rilievo dell’anima.

Il quinto tempo varca la dimensione del divenire nella misura intuitiva e sensibile dei versi, presenta il dono delle immagini in continua trasformazione verso la natura molteplice dello spazio – tempo, illustra il tentativo di condividere la direzione dell’impercettibile, nel filo tangibile dello svelamento del vivere. Paolo Parrini rimuove la polvere intermittente dell’instabilità, conosce la revocabilità del conflitto spirituale, ricerca la congiuntura conseguente al passaggio del dolore, convive con la contingenza della percezione, scardina il legame di appartenenza tra le stagioni dell’essere e la cadenza ciclica delle apparenze, sconfina l’orizzonte dell’estetica dell’effimero, declina la destinazione della soggettività umana nell’etica cognitiva dello sradicamento. Allontana il vincolo dello smarrimento riscattando la naturalezza e la spontaneità dell’equilibrio con la natura e la corrispondenza degli affetti, cristallizza la visione della dissolvenza lungo l’instabilità affranta del dolore, orienta la consolazione taumaturgica dell’attesa e la resistenza costante della speranza.

Rita Bompadre

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.