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Il 2020 di Una Scontrosa Grazia



 

UN ANNO DI
UNA SCONTROSA GRAZIA

 

Un anno difficile e di scelte, ma ugualmente importante ed entusiasmante, per il ciclo di eventi letterari triestino fondato nel novembre 2015 dalla Samuele Editore e grande fiore all’occhiello della sua programmazione. Nel 2020 si sono svolti dal 72esimo all’81esimo incontro presso la libreria TS360 srl – Tržaško knjižno središče – Centro triestino del libro e online. La redazione, composta da Alessandro Canzian, Federico Rossignoli, Mario Famularo e Carlo Selan ha visto recentemente la collaborazione con ZufZone, gruppo di poesia estremamente attivo sia a Trieste sia online.

Si è partiti l’11 gennaio con Tre poetiche a confronto, dove Mario Famularo e Alessandro Canzian hanno dialogato con François Nédel Aterre (Mistica del quotidiano, Terra d’ulivi Edizioni 2019), Emilia Barbato (Nature reversibili, Lietocolle 2019 – Il rigo tra i rami del sambuco, Pietre Vive Editore 2018), Erminio Alberti (La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro, Samuele Editore 2017).

 


 
 

Il 28 gennaio invece Alessandro Canzian ha presentato Ascetica del quotidiano di Biagio Accardo (Samuele Editore 2019).

 


 
 

L’8 febbraio Carlo Selan ha introdotto Un ricordo di Maxime Cella con Rodolfo Zucco e Carlo Londero.

 


 
 

Il 22 febbraio invece Roberto Dedenaro ha presentato Tweet dell’anima di Ace Mermolja (Vita activa – Est-Ztt, Trieste 2019).

 
 

A inizio lockdown Una Scontrosa Grazia ha deciso di non continuare online, interrompendo quindi la programmazione, arrivando a riaprire il 24 ottobre, in presenza, con la presentazione del cd musicale Cantar al liuto de L’Aquilegia Duo a cui sono succedute le letture di Carlo Selan, Mario Famularo, Federico Rossignoli, Enrico Giacomini, Stefano Marangoni.

 


 
 

A seguito del secondo lockdown la redazione di Una Scontrosa Grazia ha deciso di continuare online la programmazione presentando:

6 novembre
Scavare di Giovanni Bitetto
(Italosvevo-Gaffi 2019)
Io sono la bestia di Andrea Donaera
(NN Editore 20196)
a cura di Carlo Selan e Antonio Galetta
e in collaborazione con ZufZone


 
 

20 novembre
Stigma di Carlo Ragliani
(Italic Pequod 2019)
a cura di Mario Famularo


 
 

4 dicembre
La collana I Cervi Volanti
(Edizioni Volatili)
con Giorgiomaria Cornelio, Giuditta Chiaraluce, Andrea Franzoni e Marilina Ciaco
a cura di Carlo Selan e in collaborazione con ZufZone


 
 

18 dicembre
Nerotonia di Rossella Pretto
(Samuele Editore 2020)
presentata da Gabriella Musetti


 
 
 

Il 2020 ha registrato quindi 9 eventi così suddivisi: 5 in presenza e 4 online. Le Case Editrici coinvolte sono state Samuele Editore, Vita Activa-Est-Ztt, Italosvevo-Gaffi, Italic Pequod, Edizioni Volatili).

 

BUON ANNO A TUTTI

 

La redazione di
Una Scontrosa Grazia

 
 


 
 

 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.