su “Alfabeto dell’invisibile” – Giuseppe Ferrara

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Pittogrammi ferraresi

 

Circa 20 anni fa in Francia è stata riscoperta la grotta di Chauvet praticamente inaccessibile fin dai tempi dell’ultima glaciazione. All’interno della grotta sono stati rinvenuti segni e pittogrammi incisi sulle pareti dagli uomini e donne di Cro-Magnon. Questi segni e queste immagini rappresentano in un certo senso l’alfabeto più antico che si conosca, l’alfabeto di un mondo che è rimasto invisibile allo spazio e al tempo fino al momento in cui è stato ritrovato.

Da quei segni graffiati sulla roccia traspare comunque l’affinamento di una Bellezza primitiva scaturita da un’atmosfera palpabile di paura e speranza; aleggia, per così dire, lo Spirito di uomini e donne esposti a molti misteri che vivevano in una cultura che Berger ha definito dell’ARRIVO, per contrapporla a quella che viviamo noi oggi e che, evidentemente, è, per contrapposizione, una cultura della PARTENZA dove invece di essere affrontati, i misteri vengono elusi.
In questa grotta, attraverso questo alfabeto dell’invisibile, si capisce una cosa importante e cioè che la Poesia nasce come un delfino: sa nuotare subito.

Ecco dunque quello che consiglio di fare con l’ultima raccolta poetica di Chiara De Luca, poetessa e traduttrice ferrarese: entrate nel libro come se fosse quella grotta e leggete le sue poesie come se fossero quei pittogrammi quei segni carichi di speranze, paure e desideri di noi tutti, Cro-Magnon-ferraresi.

Dopo un “viaggio” di 20 anni, Chiara De Luca ritorna in questo luogo dove persiste la sua origine, la nostra origine; in una terra che

…non attende acqua invece attinge

da falde dentro al ventre più profonde

né traccia l’acqua il suo viaggio per cadere

ma evapora l’eccesso di sé per non finire

[Parco Bassani, III pg. 43]

Con il ritorno dopo 20 anni a Ferrara, Chiara traduce le lingue visitate, i paesaggi e i luoghi interrogati, in un’unica lingua e in un unico luogo: una lingua senza un alfabeto (la Poesia) e un luogo senza contorni fisici (un origine invisibile).

 
 
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