FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE 2014-2025
NATURA E LETTERATURA PER IL TERRITORIO
Il Festival della Letteratura Verde di Porcia, nato nel 2014, ha consolidato nel tempo la sua identità come evento che intreccia poesia, narrativa, natura e confronti. Curato da Alessandro Canzian (Samuele Editore), Maria Milena Priviero (poetessa) ed Elisabetta Zambon (curatrice del ciclo letterario Brisi Books-Cotidie Legere a Brisighella, RA), il festival si è evoluto attraverso le diverse edizioni sempre all’insegna del dialogo e dell’innovazione, consolidando l’incontro con il territorio e portando a Porcia alcune delle migliori firme letterarie nazionali.
2014: Le origini a Villa Correr Dolfin
Le prime edizioni del festival si sono svolte nella suggestiva cornice di Villa Correr Dolfin a Porcia integrandosi con la manifestazione Orti in Villa. Territorio già ricco di incontri letterari e artistici grazie allo storico interessamento della Pro Porcia, tra i prodromi si ricordano le letture poetiche nel 2012 sulle rive del lago della Villa a cura di Claudio Moras e la manifestazione Notturno in Villa-Artisti sotto le Stelle che ha contato 7 edizioni fino al 2013. Ciclo quest’ultimo sempre patrocinato dal Comune di Porcia e in collaborazione con il Circolo Artistico Purlilium.
Nel 2014, a seguito dell’incontro tra la Pro Porcia e la Samuele Editore grazie all’interessamento di Maria Milena Priviero, Notturno in Villa-Artisti sotto le Stelle aggiunge al suo già ricco programma di eventi una sezione letteraria, cambiando il nome della manifestazione in Verdarti, con un programma artistico a cura di Mila Marzotto e un programma poetico a cura di Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero (samueleeditore.it/verdarti-tutto-il-programma/). Già in questa prima Edizione nasce l’ormai tradizionale installazione Fogli di Poesia, che vede autori di tutta Italia mandare i propri versi che poi vengono appesi creando una cornice semplice ma di particolarissimo impatto estetico ed emotivo. Era inoltre presente una seconda installazione composta da assi di legno decorate con testi di Mario Benedetti, Luigia Sorrentino, Giovanna Rosadini, Franco Buffoni, Ottavio Rossani, Giovanna Frene, Maria Grazia Calandrone, Mary Barbara Tolusso, Cynthia Atkins e Nguyen Chi Trung. Di particolare importanza la collaborazione con il gruppo letteratura dell’Associazione Sei di Pordenone se… che ha curato un evento della giornata.
2016-2017: Una stagione di incontri preziosi
Nel biennio 2016-2017, a seguito del desiderio di riprendere e scommettere sull’autonomia della sezione letteraria come percorso parallelo ma a sé stante rispetto al percorso artistico, la Pro Porcia affida la conduzione di una finestra poetica presso la Barchessa Est della Villa Correr Dolfin a Maria Milena Priviero, con i salotti letterari Poesia nell’Orto e Poesia e Armonia del Grano.
2018: Nasce il nome Festival della Letteratura Verde
Nel 2018 la Pro Porcia e la Samuele Editore confermano un nuovo ciclo di collaborazioni che acquisisce il nome, poi divenuto storico per la manifestazione, Festival della Letteratura Verde (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde/), fondando anche la tradizione del testimonial dell’evento con gli occhi verdi che ha accompagnato tutte le edizioni. Accostato alla manifestazione Orti in Villa e sempre ospitato presso il Parco di Villa Correr Dolfin, il Festival ripropone e consolida i Fogli di Poesia ma lancia anche occasioni d’incontro come A pranzo con l’Autore, un momento conviviale con gli ospiti del Festival, la Fiera del Libro, l’Open Mic aperto ai presenti, momenti di dibattito come I prati e l’invisibile, immaginare, guardare, ragionare il paesaggio con Gian Mario Villalta, momenti dedicati ai ragazzi, e inserisce finestre sulla narrativa con Il sole che nessuno vede (Ediciclo) e Il bosco è un mondo (Einaudi), entrambi di Tiziano Fratus.
2019: L’Edizione dedicata a Livio Sossi
A seguito della scomparsa di Livio Sossi, professore di storia e letteratura per l’infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria (Slovenia) e uno dei più importanti esperti italiani di libri per bambini, accaduta nei primi mesi del 2019, l’edizione viene a lui dedicata con momenti di approfondimento e memoria sulla sua storia e letteratura (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2019/). Tra i protagonisti Giacomo Vit, Piero Guglielmino, Maura Picinich, Alessandra Cimatoribus. Nasce inoltre la collaborazione con Daniela Dose per le letture dedicate ai più giovani, poi appuntamento fisso di tutte le edizioni, e accanto alla grande poesia torna l’appuntamento con la prosa con Storia di alberi e della loro terra di Matteo Melchiorre (Marsilio Editore, 2018) a cura di Anna Vallerugo.
2021-2024: Dallo stop della Pandemia al grande successo al Lago della Burida
Nel 2021, dopo lo stop di un anno dovuto alla Pandemia da Covid, il Festival della Letteratura Verde impronta un’edizione all’insegna di collaborazioni con altre realtà locali e non, complice anche il riconoscimento a Porcia di “Città che legge” da parte del Mibact, e che porta il Festival a implementare le relazioni e i dialoghi culturali (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2021/). Tra queste l’UNPLI Fvg, l’Associazione Teatrale Don Chisciotte, l’Associazione Màcheri, il Mahalla Festival di Istanbul, oltre alla già consolidata con la libreria Baobab di Porcia. Di particolare importanza il concerto Hortulus Musicae, per chitarra rinascimentale e cetera, a cura di Federico Rossignoli. L’Edizione del 2021 vede inoltre l’inserimento nel direttivo artistico di Elisabetta Zambon, direttrice del ciclo di incontri letterari di Brisighella (RA) Cotidie Legere (poi BrisiBooks-Cotidie Legere) che porta un ulteriore consolidamento della narrativa accanto alla poesia.
Nel 2022, a causa di lavori presso la Villa Correr Dolfin, il Festival si sposta presso il lago della Burida consolidando collaborazioni e dando nuova vita ai Fogli di Poesia, che diventano così cornice sempre più importante dell’angolo del Festival (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2022/). Tra gli ospiti in lettura per la poesia Irina Țurcanu, Mikica Pindzo, Stefano Massari, Antonio De Biasio, Francesco Tomada. Per la narrativa invece sono stati presentati Il viaggio di gioia di Alberto Cancian (Amazon, 2022) a cura di Elisabetta Zambon, Il rianimatore di Antonella Presutti (Arkadia, 2021) a cura di Anna Vallerugo e Tredici alberi di Nicola Cozzio (Biblioteca dell’Immagine, 2021) a cura di Elisabetta Zambon. I Fogli di Poesia invece vengono allestiti in collaborazione con il Festival spilimberghese Panorami Poetici. Sempre presente l’angolo per i più piccoli con letture a cura di Daniela Dose. Dopo l’Edizione dedicata a Livio Sossi nel 2019 questa è la prima che definisce un tema portante: la consapevolezza, il ritorno all’essenzialità e la riscoperta di sé.
Nel 2023 continua il percorso consolidato con l’inserimento di una novità: oltre alle presentazioni di libri, dibattiti e letture, vengono presentate altre realtà letterarie come la manifestazione Il cortile del libro e della carta, festival letterario di Montereale Valcellina (PN), a cura di Andrea Tovoli e Vera Patrizio. Per la poesia leggono e dialogano, tra gli altri, Rocío Bolaños (volto ufficiale dell’Edizione), Amilcare Mario Grassi, Luigi Aliprandi, Francesco Brancati, Anita Piscazzi, Matteo Marchesini. Per la narrativa vengono presentati Montagna madre di Antonio Bortoluzzi (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2022) a cura di Elisabetta Zambon e L’abbaglio di Francesca Violi (Elliot Editore, 2022) a cura di Odette Copat. Di particolare importanza e caratteristica dell’Edizione i momenti letterario musicali con Virginio Zoccatelli e Sonia Ballarin, e con lo scrittore e cantautore Luigi Maieron. Tema del Festival la curiosità, la voglia di conoscere non solo con la mente ma anche attraverso il cuore (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2023/).
Nel 2024 infine le collaborazioni si aprono alla Pordenone Poesia Community, Arcometa. Con letture e dibattiti poetici con Patrick Williamson, Marco Pelliccioli, Wolfango Testoni, Claudio Ellero, Francesco Deotto, Salvatore Risuglia, Enzo Martines, Massimiliano Cappello. E presentazioni dei libri di narrativa Il cuore buio dei miracoli di Alessandro Mezzena Lona (Ronzani Editore) a cura di Odette Copat e Il moro della cima di Paolo Malaguti (Einaudi, 2022, narrativa) a cura di Elisabetta Zambon. Edizione che segna l’ampliamento del gruppo di persone che presentano libri con l’inserimento di Odette Copat, il tema portante è stato il ritorno alla natura, il viaggio all’interno della sua materna complessità e diversità (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2024/).
2025: 10 anni e non sentirli
Il Festival della Letteratura Verde arriva dunque alla decima edizione (2014, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025) guardando con orgoglio alla propria storia: negli anni sono stati invitati più di 150 poeti e 12 narratori scelti tra gli autori locali, nazionali e internazionali. Senza contare i partecipanti ai Fogli di Poesia e agli Open Mic. Il Festival, proposto dalla Pro Porcia, con il suo connubio tra letteratura e natura è ormai un appuntamento fisso e atteso da quanti amano leggere e scrivere, a tutti i livelli, che promuove come tratto costitutivo e continuamente ispirante la riflessione su tematiche ambientali e sociali attraverso la poesia e la narrativa.
I MURI SI FANNO RADICI
IL DECIMO ANNO DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE
La letteratura incontra la natura, la poesia si intreccia al pensiero critico, le voci si fanno radici: torna anche nel 2025 il Festival della Letteratura Verde, spazio di confronto, lettura e ispirazione che mette al centro l’ecologia della parola, l’umanità della scrittura e il valore della comunità. Il tema che Alessandro Canzian, Maria Milena Priviero ed Elisabetta Zambon hanno scelto quest’anno è I muri si fanno radici, l’auspicio che il Festival pone di fronte alla situazione sempre più preoccupante in cui sta correndo il mondo. Nella convinzione che la letteratura possa veramente trasformare i muri che vengono costruiti in radici che possano far nascere fiori, alberi, per i figli di oggi e di domani in un nuovo incontro con l’innocenza e la natura.
Nel tradizionale salotto aperto accanto al Lago della Burida di Porcia verranno riproposti gli appuntamenti tradizionali come i Fogli di Poesia con lettura degli autori selezionati. Contest apprezzatissimo che ogni anno raccoglie adesioni da tutta Italia. Verrà inoltre riproposto l’appuntamento con il libro collettivo Poesie in viaggio (Samuele Editore, 2024, a cura di Roberto Cescon) che raccoglie, grazie al lavoro di Arcometa, le voci più intime del territorio che annualmente vengono scelte attorno al tema dato, che nel 2024 è stato Terra tra le dita. Verranno inoltre invitati a presentare e a leggere le proprie poeti e narratori da tutta Italia. In particolar modo sarà presente Loris Giuriatti con La tormenta di San Giovanni (Rizzoli, 2024), un racconto potente tra storia e natura. E non mancherà lo spazio di letture per i più piccoli sempre condotto da Daniela Dose.
Tra le novità di quest’anno la lettura dei tre libri finalisti, assieme agli autori, del Premio Laboratori Poesia che si è tenuto online a dicembre 2024. Saranno quindi presenti Daniela Pericone con il suo Corpo contro (Passigli, 2024), Mauro Ferrari con il suo Seracchi e morene (Passigli, 2024) e verrà fatta una lettura del vincitore del Premio, scomparso nel 2023, Stefano Colletti, con il suo Sull’altra riva. (Puntoacapo Editrice, 2024). E l’incontro con alcuni autori del libro Quindici racconti per quindici anni di Pordenonescrive (Samuele Editore, 2024, a cura di Alberto Garlini).
Non mancherà, oltre alla narrativa e alla poesia, il momento dedicato alla storia e alla critica. Verrà infatti presentata, assieme all’autrice, la vita e la letteratura della scrittrice, giornalista e artista Milena Milani scritta da Alessandra Trevisan e pubblicata da Digressioni Editore (2024). In relazione all’evento inoltre verrà allestita un’installazione fotografica dal titolo “Milena Milani. Un invito a guardare” a cura di Lara Vedovato. Verrà poi ricordata la storia del Lago della Burida e delle persone che vi hanno camminato in un dialogo e letture a cura di Odette Copat e Maria Milena Priviero.
Non da ultimo verrà presentato, a cura di Laura Troisi, il festival La Bellezza e la Poesia salveranno il mondo, prestigiosissimo momento culturale a cura dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona lanciato durante la Giornata Mondiale della Poesia 2025. A fare da cornice alla giornata il nuovissimo format Poets in Arms: in diversi angoli del parco, i poeti presenti scriveranno insieme un testo ispirato al tema del Festival che verrà letto al termine della manifestazione. Il titolo gioca sul doppio significato di Arms (armi e braccia) e sull’espressione In Arms (alleanza), per trasformare i conflitti in unioni attraverso la forza delle parole.
Infine la grande poesia che ormai da tradizione porta letture da tutta Italia. Cristina Daglio (Puntoacapo Editrice) presenterà le poetiche di Marco Marangoni e Alessandra Corbetta percorrendo le loro ultime edizioni, e per il tradizionale momento di lettura Alberto Trentin, Giovanni Turra e Marilena Renda (finalista al Premio Strega Poesia 2025) proporranno i loro versi più recenti.
IL PROGRAMMA DELLA DECIMA EDIZIONE
NEL DETTAGLIO*
10.30
INAUGURAZIONE FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE 25
Un racconto per i 10 anni del Festival
A cura di Maria Milena Priviero
Apertura del Laboratorio poetico Poets in Arms
Un nuovo esperimento poetico proposto dal Festival. Ai poeti presenti viene chiesto di scrivere assieme, in coppie o gruppi, un testo ispirato al tema del Festival che verrà letto al termine della manifestazione
A cura di Elisabetta Zambon
11.00
Il cerchio delle fiabe
Letture per bambini sull’erba
A cura di Daniela Dose
11.00
Antologia poetica di un collettivo autoriale friulano
Lettura di alcuni poeti del volume “Poesie in viaggio-Terra tra le dita” (Samuele Editore, 2024) e presentazione della terza edizione del Premio annesso
Con Alessandra Perin, in collaborazione con Arcometa
A cura di Alessandro Canzian
PAUSA PRANZO
14.00
Fogli di Poesia
Letture dei partecipanti all’ormai tradizionale installazione poetica
A cura di Elisabetta Zambon
14.30
La bellezza e la poesia salveranno il mondo
Presentazione del Progetto dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona
Con Laura Troisi, in collaborazione con l’Accademia Mondiale della Poesia di Verona
A cura di Alessandro Canzian
15.00
Vita e poetica di Milena Milani
Presentazione del saggio “Milena Milani. Un invito alla lettura” di Alessandra Trevisan (Digressioni Editore, 2024)
A cura di Paolo Venti
15.30
A due voci: il lago della Burida ci parla
Due autrici che abitano sulle sponde opposte del lago della Burida si confrontano attraverso i loro scritti in cui il lago e i suoi dintorni sono un comune topos letterario
Con Odette Copat e Maria Milena Priviero
Modera Elisabetta Zambon
16.00
Contest di Laboratori Poesia
Letture dei vincitori del contest di Laboratori Poesia
Con Mauro Ferrari e Daniela Pericone. E letture da Stefano Colletti a cura di Manuela Pasquali
Modera Alessandro Canzian
16.30
Pordenonescrive: la scuola di scrittura creativa di Pordenonelegge
Presentazione dell’antologia “Quindici racconti per quindici anni” curata da Alberto Garlini.
Con Marianna Maiorino, Nicola Zille
Modera Francesca Piovesan
17.00
Poesie sull’erba
Le tradizionali letture poetiche del Festival della Letteratura Verde
Con Alberto Trentin, Giovanni Turra, Marilena Renda (finalista al Premio Strega Poesia 2025)
Modera Alessandro Canzian
17.30
La narrativa di montagna dialoga con la grande Storia del Novecento
Presentazione del romanzo “La tormenta di San Giovanni” di Loris Giuriatti (Rizzoli, 2024)
A cura di Elisabetta Zambon
18.00
A due voci: tra una sentimentalissima luce e un’età verde
Due poeti dialogano e si confrontano sui rispettivi libri e percorsi in versi.
Con Marco Marangoni e Alessandra Corbetta
A cura di Cristina Daglio
18.30
Letture Poets in Arms
Letture dal nuovissimo laboratorio poetico del Festival della Letteratura Verde
A cura di Alessandro Canzian
Oltre alla tradizionale installazione poetica Fogli di Poesia, durante la giornata sarà presente la mostra fotografica di Lara Vedovato dal titolo “Milena Milani. Un invito a guardare“. Opera legata alla presentazione del saggio “Milena Milani. Un invito alla lettura” di Alessandra Trevisan (Digressioni Editore, 2024) consiste in un ponte visivo tra la vita, le parole e l’opera di questa figura poliedrica. Dodici scatti sui luoghi di Milani con citazioni significative riprese dal saggio per un racconto diverso del suo tempo, di ieri e di oggi.
* Gli orari potranno subire lievi variazioni durante la giornata
La conferenza Stampa d’inaugurazione