27 aprile, ore 18:00
Libreria Lovat, Trieste

Gian Mario Villalta presenta Martin Rueff

Icaro grida in un cielo di creta (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2023, collana Gialla Oro)

Quarto appuntamento del 2024 per Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri letterari votato alla poesia che ha sede presso la Libreria Lovat. Sabato 27 aprile, alle ore 18:00, Gian Mario Villalta presenterà Icaro grida in un cielo di creta di Martin Rueff (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2023, collana Gialla Oro).

Il libro nasce da una tradizione letteraria e pittorica che si è lungamente interessata a Icaro per descrivere la sua ascesa e la sua caduta tragica. Rueff si dedica a quel che succede al figlio di Dedalo dopo il suo bacio fatale con il fuoco chiaro e fresco. La poesia diventa strumento critico, umano, di investigazione. Sul punto di annegare Icaro si lascia andare a una visionarietà stralunata per ritornare su un passato fatto di ricordi, di versi e di speranze che risalgono in superficie sotto forma di bollicine soffici. Non si esclude che Icaro sia un figlio dei nostri tempi. In questo volume, alla versione italiana del poema Icare crie dans un ciel de craie che ha conosciuto varie ristampe in Francia e ha vinto vari premi, risponde un altro grido dettato da un’altra attualità, Un Icaro ucraino. Il tutto preceduto da Corda tesa.

Martin Rueff (1968) è poeta, filosofo, traduttore. Vive tra Ginevra, dove insegna, Bologna e Parigi. Ha pubblicato una decina di libri di saggi e di poesie. Ha curato in Francia le edizioni di Cesare Pavese, Michel Foucault, Claude Lévi-Strauss, Jean Starobinski. È traduttore in francese di Giorgio Agamben, Carlo Ginzburg e di molti poeti italiani (Zanzotto, Cecchinel, De Signoribus). È caporedattore della rivista “Po&sie” (fondata nel 1977 da Michel Deguy) e dirige la collana Terra d’Altri (presso Verdier). Tra le sue pubblicazioni poetiche La Jonction (Nous, 2019) e, in italiano, Verticale ponte (Modo Infoshop, 2021) e Icaro grida in un cielo di creta (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2023, collana Gialla Oro).

L’incontro è a entrata libera.