Phylum a Martedìpoesia – 7 novembre


 
 

MARTEDÌ 7 NOVEMBRE ALLE 18 A PALAZZO BADINI #MARTEDÌPOESIA

 

SI PARTE CON IL DIALOGO FRA I POETI ANTONELLA SBUELZ E MARCO SCARPA. A SEGUIRE IL FOCUS DI GIOVANNI TUZET SUL VIVENTE NELLA POESIA DI PIER LUIGI BACCHINI. E NEL TERZO E CONCLUSIVO SPAZIO DELL’EVENTO LE LETTURE DI ERIKA CROSARA, GIOVANNI FIERRO E KRISTINA JANUŠAITĖ-VALLERI.

 

PORDENONE – Ritorna martedìpoesia, il settimo degli otto incontri che Roberto Cescon e Alessandro Canzian organizzano nella Sala Ellero della Fondazione Pordenonelegge per far reagire il lavoro poetico con le grandi questioni che attraversano il presente. Il tema dell’incontro di martedì 7 novembre sarà il vivente: il verso è un organismo vivente, nella cui durata si incarna il senso non solo nel battere degli accenti, ma anche nelle relazioni tra i suoni e il disporsi delle parole. Le forme di vita producono segni per comprendere l’ambiente: ad esempio l’incedere di una volpe nel bosco assume significato per le sue prede e i suoi predatori, così come un nido su un albero. Un flusso continuo di segni proviene dal passato, che è dentro ogni organismo vivente, e dal presente si protende già nel futuro, un futuro possibile, che vive adesso. Come di consueto, l’appuntamento sarà scandito, a partire dalle 18.00, da tre momenti, per comporre un’unità di intenti e cercare di toccare il vissuto di ciascuno, ascoltando varie voci ed esperienze. Nel primo intervento Antonella Sbuelz e Marco Scarpa dialogheranno sul tema del vivente, a partire dalla propria attività poetica e in riferimento ad alcune voci poetiche importanti nella loro formazione. Nel secondo momento Giovanni Tuzet parlerà di del vivente nella poesia di Pier Luigi Bacchini, che nella sua lunga carriera poetica ha saputo coniugare uno sguardo scientifico al mondo naturale con una sapiente tessitura formale, distinguendosi come una delle voci più originali della poesia del secondo Novecento. A seguire Erika Crosara, Giovanni Fierro e Kristina Janušaitė-Valleri leggeranno i loro versi.