5 libri 5 poeti – Circolo della Stampa, Milano – 10 settembre

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5 libri 5 poeti

Il Circolo della Stampa di Milano e Samuele Editore ( www.samueleeditore.it) martedì 10 settembre alle ore 18.30 invitano all’incontro 5 LIBRI 5 POETI. Cinque autori per cinque differenti edizioni che hanno in comune un relazionarsi alla realtà, alla vita, nella costruzione di una voce assolutamente propria e identificante, riconoscibile. Un piccolo spaccato della migliore poesia contemporanea. Alessandro Canzian (titolare della Samuele Editore) introdurrà al pubblico Amos Mattio con Il vizio di sistema (peQuod 2013), Ottavio Rossani con Riti di seduzione (Nomos 2013), Giovanna Frene con Il noto, il nuovo (Transeuropa 2011), Sonia Gentili con Parva naturalia (Aragno 2012), Mary Barbara Tolusso con Il freddo e il crudele (Stampa 2012).

Amos Mattio nelle sue poesie crea una relazione con la vita nel senso di un viaggio, di una partenza e di un ritorno che hanno nel loro mezzo, nel loro fulcro, il vizio di sistema. Un’inadeguatezza alla vita che è necessariamente la vita stessa con la quale riconciliarsi (o tentare) in un ritorno a un luogo e a un tempo. Ottavio Rossani invece crea una relazione con la vita intesa come cronaca della realtà (anche per il suo lavoro di giornalista) che si contrappone a quanto l’uomo per sua natura aspira fino a un tentativo di riconciliamento che è redenzione degli uomini nel tempo. Una visione che scorre la storia alla ricerca di una luce, una felicità. Giovanna Frene al contrario esplora la storia con sguardo severo e sempre teso a coglierne la verità primitiva, il male. Nel suo libro crea una relazione con la vita intesa come storia, come difficilissima presenza umana nella storia novecentesca dove l’unica redenzione possibile è l’atto intellettualistico del prendere poeticamente coscienza dell’esistenza enorme del potere, della colpa. Sonia Gentili, similmente, subisce un difficile rapporto con la vita intesa come esistenza con o senza significato, dove la redenzione è l’atto ostinato della ragione contro il vuoto, la desolazione. Il suo esistere che arriva ad essere perfino nonostante la resa. In ultimo Mary Barbara Tolusso, in qualche modo chiave di volta e forse sezione trasversale di tutti gli altri libri, racconta una relazione con la vita intesa come presenza umana di altri e di sé. Una relazione di pensiero quanto di fisicità intesa come assoluta e completa presenza, dove non c’è necessità di redenzione o ritorno, ma una registrazione ironica della realtà che mantiene comunque un suo significato.

Gli autori leggeranno e dialogheranno col pubblico.

Samuele Editor

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.