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Sófia gnò – Amilcare Mario Grassi



 
 
Sófia gnò
Amilcare Mario Grassi
Pagine 126
Prezzo 13 euro
ISBN 978-88-94944-70-9


 
 
Versione online Sbac!
Prezzo 4 euro


 
 
 
 

Amilcare Mario Grassi appartiene ad una generazione che ha creduto molto nella poesia, in un territorio che ha preso il nome di Golfo dei Poeti in seguito alla permanenza di Shelley e Byron e ha poi dato più solido fondamento alla nominazione con i soggiorni di molti, tra cui fondamentale Attilio Bertolucci, e i natali di Giovanni Giudici e Paolo Bertolani. Appunto Bertolani è il principale riferimento di Grassi, non solo perché il dialetto della Serra di Lerici non è molto diverso da quello di Castelnuovo Magra, ma soprattutto in quanto ambedue cercano di sfuggire alla solitudine del poeta attraverso un vero e proprio mantra della socialità. Scriveva Bertolani: Siài mèi sentìve die che ‘n compagnia / l’è sempre a méa / l’urtima bréta a ‘ndàe via (per d’i amìghi en libi, in ‘E gose, l’aia, Guanda 1988) Grassi ancor più non si rassegna ad un seppur splendido isolamento.

Tutte le sue poesie parlano di rapporti umani e di sé solo in relazione agli altri. Il tema dei ricordi non è autoconsolazione o nostalgia ma costruzione, articolata con modi quasi narrativi, di una memoria che deve essere collettiva, assumere una dimensione storica e, perché no, politica. Gli eroi, gli amici, i familiari – e anche il suo cane! – formano una folla e un coro che trasmettono un messaggio di solidarietà e d’amore, una visione di società impossibile in armonia con se stessa e con la natura. In un presente che deraglia su tutti i piani, i punti fermi restano la terra e gli affetti, da difendere e conservare. La Madre, simbolica figura di continuità ma anche persona reale, col suo carattere e i suoi dolori, non può non essere al cuore di questo mondo a rischio di scomparsa.

Enrico Formica

 
 
 
 
Co sto siénzio i se fàn sentìe
i me vègne tùti a troàe
a fàrme compagnia
Eliano de pòghe paòle
en ghe n’è da butàe via,
mi mà dózze r sospìa
de mi pà r parlàe pù antico
Ginón cói àrtri n fìa
a dìme d’arcordàe
cor che de lóo m’armàna
com’a nùvoa nzìmo ai monti
quande er sòe i sènda ar màe,
che de ki i g’àn nostarzìa
 
 

Con questo silenzio si fanno sentire / mi vengono tutti a trovare /a farmi compagnia / Eliano di poche parole / non c’è niente da buttar via / mia madre dolce sospira / di mio padre il parlare più antico / Ginon con gli altri in fila / a dirmi di ricordare / quello che di loro mi rimane / come nuvola sopra ai monti / quando il sole scende al mare, / che di qui hanno nostalgia

 
 
 
 
 
Cor su mantèlo nèo
er monta su dar màe
a vigna a ntepedìe
tremóe de càn n mèzo ai uìi
òmbie de láte borghi e pòrteghi a zzitìe
lùzzoa ndi pòzi a stéla
en via vai de gosa rocà
senz’arcòrdi armàsti vìi.
 
 

Col suo mantello nero / sale su dal mare / le vigne a intiepidire / tremore di cani tra gli ulivi ombre di latte borghi e portici a zittire / lucciole nei poggi le stelle / un via vai di voci roche / padri, madri e figli a chiamare / senza ricordi rimasti vivi.

 
 
 
 
 
I rìzi d’òo de na dòna
setà da lù gh’è pàa de miàe
ar sóe, nde na bankìna
a pèla strasì i su òsi
stràki come resàka a coprìe
i òci spèrsi luntàn
i ne sa più dove
ma i senta drénto n dorzóe
a su véna a renfrescàe.
 
 

I ricci d’oro di una donna / seduto da solo gli pare di guardare / al sole, su una panchina / la pelle secca come risacca a coprire / gli occhi persi lontano / non sa più dove / ma sente dentro un languore / le sue vene a rinfrescare.

 
 
 
 
 
I pé à te dovéa basàe
ch’ i t’àn portà n paéso da fantína
a me tègno r tu miàe
pién de sospìi
d’arcòrdi, mà
de òci sempre vìi
t’arnàssa tùta a òta
c’a t’arvédo moìe.
 
 

I piedi dovevo baciarti / che ti hanno portato in paese da ragazzina / mi tengo il tuo guardare / pieno di sospiri / di ricordi, mamma / di occhi sempre / vivi rinasci ogni volta / che ti rivedo morire.

 
 
 


 


 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.