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Senza filo – Roberto Rocchi



 
 
Senza filo
Roberto Rocchi
Pagine 54
Prezzo 12 euro
ISBN 978-88-94944-25-9
 
 


 
 
Versione online Sbac!
Prezzo 4 euro


 
 

Le poesie di Roberto Rocchi non sono banali ma scritte con garbo e con una sottile intelligenza non priva di toni ironici. Rocchi racconta il quotidiano, dandone una connotazione che assume l’aspetto di universalità, lo guarda con un occhio cordiale, ma non si esime da una riflessione più attenta sul dolore e sull’inquietudine. È l’inquietudine di chi aspetta qualcuno che non ritorna e forse non ritornerà. Lo sguardo del poeta è attento ad ogni cosa, ad ogni vicenda, ad ogni vibrazione: questo sguardo sul quotidiano coglie innumerevoli particolari che diventano spunti per una riflessione di tipo universale. Sapere coniugare il particolare con l’universale della condizione umana è il principale punto di forza di questa raccolta.

Rocchi ironizza sulla mancanza di un fil rouge che gli è stata rimproverata anche da amici critici, ma un filo conduttore c’è ed è dato dall’atteggiamento di pacata riflessione che accompagna ogni sguardo e vicenda. Poesia narrativa quella di Rocchi, ma è una narrazione leggera i cui toni cordiali non impediscono, come abbiamo già detto, un’interrogarsi spesso inquieto. Il suo sguardo talora si allarga ad un orizzonte molto più vasto, al mondo che lo circonda: ed è uno sguardo nello stesso tempo divertito, leggermente scettico e comprensivo. Nessuna volontà di “filosofare”, dagli avvenimenti e dalle scene raccontate scaturisce la riflessione: avvenimento, circostanza e pensiero sono inestricabilmente fusi. Ogni cosa, oggetto, vicenda narrata viene vista in modo amabile che alleggerisce ma non cancella un pessimismo più o meno denso.

Umberto Piersanti

 
 
 
 
Il sonno
 
Il sonno inciampa
sullo scalino di una virgola
il libro cade e
sobbalza il sogno.
Addormentarsi capita
quando meno te lo aspetti
scegli di
chiudere la porta
appoggiarti al cuscino
aprire il libro e
tra una parola e l’altra
c’è sempre una virgola
lungo la quale
inciampi.
 
 
 
 
 
 
Padri
 
La sigaretta
intrappolata tra due dita
padri affacciati alla finestra
in attesa di qualcosa
un cane senza padrone
il ritorno di un figlio
o che il tempo scorra.
 
 
 
 
 
 
Il filo conduttore
 
Non ce l’ho
un filo conduttore.
Il mio editore dice che
devo averlo
devo trovarlo.
Ma non ce l’ho
un filo conduttore.
Scrivo d’amore
di noia
di musica
e di malessere.
 
 
 
 
 
 
Ebbrezza
 
Alcolista di vita
non mi sazio mai
a volte mi pento
a volte mi va bene
a tratti sono anche felice.
Io non ho
un filo rosso
la penna disegna una riga
contorta che
per caso ha un senso
una logica
e il mio editore fiducioso
aspetta.
 
 



 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.