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Residenze Estive 2017

 

Residenze Estive 2017

Incontri residenziali di poesia e letteratura a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia
organizzati dalla Rivista e Associazione culturale Almanacco del Ramo d’Oro e Collegio del
Mondo Unito dell’Adriatico
in collaborazione con Società italiana delle letterate, Vita Activa editoria, Casa internazionale
delle Donne Trieste, LeggereDonna
Espansioni
Duino (Trieste), 21-26 giugno 2017

 
 

Il Laboratorio residenziale di poesia e letteratura è un progetto caratterizzato da prospettive diverse, crea occasioni di confronto e scambio con rapporti formali e informali, tra poete/i, scrittrici, scrittori di varie tendenze, con letture, seminari, video, performances. Caratteristica del progetto è la residenzialità “aperta” delle/degli ospiti che soggiornano per cinque giorni a Duino (Trieste), presso il Collegio del Mondo Unito e incontrano il pubblico appassionato di letteratura in varie occasioni e luoghi, condividendo momenti e spazi della vita quotidiana. Il progetto punta sulla riappropriazione di un tempo più disteso, nel quale l’incontro con “l’autore” non avviene solo nel momento già organizzato della lettura pubblica, ma anche in situazioni informali, amichevoli. Da qui il carattere della manifestazione che non ama i riflettori violenti e preferisce l’arte discreta della conversazione.

Le mattine sono dedicate al Seminario presso il Collegio del Mondo Unito (h. 9.30 – 13.00). I pomeriggi, Lavori in corso (15.30 – 17.00), al confronto tra i/le partecipanti (con presentazioni di libri o di progetti in fieri). Ogni partecipante può proporre un progetto, un libro, un argomento da trattare. Nel tardo pomeriggio-sera (dalle h. 18.00) letture pubbliche di poesia e prosa in luoghi diversi.

 

Tema del Seminario di quest’anno: Corpi in scena.

 

C’è una attenzione rinnovata ai corpi nella società di oggi, sia quelli che prendono le pubbliche piazze e mostrano forme di opposizione e dissenso nelle manifestazioni nazionali e internazionali che caratterizzano la nostra contemporaneità (ultimi, i cortei mondiali dell’8 marzo), sia quei corpi migranti che affondano nel mare, o quelli lacerati da violenze e abusi, o emarginati, sfruttati, negati, uccisi. Oppure i corpi delle donne da sempre luogo di potere e ideologie di altri, o ancora i corpi trasformati, riprodotti dalla tecnologia e dalla scienza. Non solo i corpi belli, atletici delle copertine. Judith Butler, nell’ultimo suo libro tradotto, L’alleanza dei corpi (2017), ragiona di «azione plurale incarnata» e Federica Castelli, in Corpi in rivolta. Spazi urbani, conflitti e nuove forme della politica (2015), si interroga su che cosa significa occupare uno spazio urbano, come è cambiata la misura della convivenza nella società. Adriana Cavarero nel suo Corpi in figure (2000), mette a fuoco i complessi rapporti tra politica e corpo, e con Orrorismo ovvero della violenza sull’inerme(2007), riflette sulla violenza quasi quotidiana che attraversa le nostre società. Rosi Braidotti nel suo ultimo Per una politica affermativa. Itinerari etici (2017), ricorda che «una società così affascinata dalle tecnologie e dall’immaginario mostruoso e/o postumano, necessiti semplicemente di nuovi schemi concettuali e nuovi parametri etici».
Nella cultura occidentale sul corpo si sono depositate numerose stratificazioni e sedimentazioni, a partire dalla dicotomia platoniana, che ne hanno condizionato le rappresentazioni. Di corpo sessuato e rapporto con la scrittura ragionano il libro a cura di Paola Bono Scritture del corpo (2000), e molti romanzi di autrici contemporanee, come ad esempio Assia Djebar.
Nell’arte i corpi sono in scena da anni, performativi, luoghi di scritture plurime, manifesti di tendenze e controculture. Anche nella poesia i corpi sono espressi, esibiti senza pudori in molte scritture di donne e uomini. Corpi deboli, vecchi, malati trovano narrazioni e sguardi che non li annientino, non li nascondano più. La ricerca delle parole necessarie, capaci di raccontare il presente nella sua complessità sembra aprirsi a ulteriori interrogazioni e pensieri. È proprio uno spazio di pensiero e narrazione quello che intendiamo proporre con queste tematiche dai molti e diversi approcci e percorsi di analisi.
Un tema aperto, stimolante, su cui fare proposte e interventi.

 
 
Programma:
 
 
21 giugno mercoledì
 
h. 15.00 Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Duino/Devin – Accoglienza
nelle residenze Villa Lucchese e Ex Uffici.
h. 16.00 Ritrovo dei partecipanti alla Residenza Villa Lucchese
h. 18.00 Sito archeologico di San Giovanni in Tuba – Duino
h. 18.00 Letture poetiche: Carmela Fratantonio, Melita Richter, Laura Ricci, Roberto Dedenaro, Luigina Lorenzini. Al liuto Federico Rossignoli.
 
 
22 giugno giovedì Collegio del Mondo Unito
 
h. 9.30 Seminario: Melita Richter (sociologa): “Soggetti o strumenti? Corpi violati, corpi in-visibili”; Donatella Franchi (artista): “Ascoltare il brusio della vita. Pratiche artistiche e cura”; Laura Ricci (giornalista, poeta): “Scrivere poeticamente sulla crudeltà – Rose di pianto, (+ video)”. Discussione.
h. 13.00 pranzo
h.15.00 partenza per Štanjel (San Daniele del Carso – Slovenia), visita al tipico villaggio carsolino e alla Galleria di Lojze Spacal (grande pittore del Novecento) accompagnati dall’artista Jasna Merkù.
h. 17.00 Letture poetiche: Alexandra Zambà, Luigi Cannillo, Federico Rossignoli, Marko Kravos, Boris Pangerc.
h. 19.00 rebechin presso Agriturismo Biodinamico Pri Kamnarjevih a Volchji Grad.
23 giugno venerdì giovedì Collegio del Mondo Unito
h. 9.30 Seminario: Alba Piolanti (scrittrice): “Reportage di alcuni laboratori volti con le detenute”; Giancarlo Stoccoro (psichiatra, poeta), Annalisa Ciampalini (poeta): “Alla corte dell’ES. L’Es gioca tiri straordinari, guarisce, fa ammalare, costringe ad amputare arti sani e fa correre la gente incontro alle pallottole (Georg Groddeck)”; Gisella Modica (SIL) e Rossella Caleca (sociologa): “La voce che esce dal corpo sessuato”. Discussione.
h. 13.00 pranzo
h. 15.00 Lavori in corso: Passione Poesia. Progetto a cura di Sebastiano Aglieco, Luigi Cannillo, Nicola Iacovella, (2016). Ricognizione sulla poesia italiana contemporanea; Laboratorio di Social Dreaming con Giancarlo Stoccoro.
h. 17.00 partenza per Gorizia – Parco Basaglia (Sede DSM) – Via Vittorio Veneto, 174. In collaborazione con Associazione A.M.A. – Linea di Sconfine.
h. 18.00 Letture: Giancarlo Stoccoro, Licia Ugo, Stefania Di Lino, Leila Falà, Claudio Grisancich. Improvvisazioni alla tromba di Sandro Carta.
 
 
24 giugno sabato Collegio del Mondo Unito
 
h. 9.30 Seminario: Gian Andrea Franchi (filosofo): “La problematica del corpo di profughi richiedenti asilo”; Luigi Cannillo (poeta): “Corpo ed Eros nella poesia maschile”; Anna Zoppellari (Univ. Trieste): “Il corpo di Shéhérazade e le sue rappresentazioni in Oriente e Occidente”. Discussione.
Laboratorio di Social Dreaming con Giancarlo Stoccoro.
h. 13.00 pranzo
h. 15.00 Lavori in corso: Christian Sinicco e Giuseppe Nava, “Argo”. Annuario di poesia 2016; Marco Marangoni e Giacomo Vit: “L’Atlante dei poeti e la parola poetica creaturale”, per un Archivio dei poeti e della lingua dei poeti come si viene esprimendo nel territorio nazionale contemporaneo.
h. 17.00 partenza per Trieste – Nuova Libreria Triestina (Nova Tržaška Knjigarna) “TS 360” – Piazza Oberdan. In collaborazione con “Una scontrosa grazia”.
h. 18.00 Letture poetiche: Bianca Tarozzi, Loredana Magazzeni, Giuseppe Nava, Gabriella Musetti, Luisa Gastaldo.
 
 
25 giugno domenica Collegio del Mondo Unito
 
h. 9.30 Seminario: Zosi Zografidou (Univ. Salonicco):“La simbologia dei gesti della mano in letteratura”; Sergia Adamo (Univ. Trieste): “Moving Bodies. Movimenti sulle scene del presente”. Discussione finale.
Laboratorio di Scrittura autobiografica di Vita Activa Editoria: “15 Racconti”
h. 13.00 pranzo
h. 15.00 Lavori in corso: Bianca Tarozzi: “Scrivere la vita con leggerezza e sguardo profondo” a cura di Gabriella Musetti; Gisella Modica e Rossella Caleca: “L’esperienza della mise en espace de Le personagge sono voci interiori”.
h. 17.00 partenza per Trieste – Orto Lapidario – Piazza Cattedrale, 1
h. 18.00 Letture poetiche: Zosi Zografidou, Annalisa Ciampalini, Alessandro Canzian, Fulvio Segato, Maurizio Benedetti.
 
 
26 giugno lunedì – Partenza degli ospiti
 
a cura di Gabriella Musetti con la collaborazione di Giuliana Pregellio. Tutte le letture, presentazioni, seminari sono aperti al pubblico e gratuiti. Info: almanaccoramodoro@gmail.com
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.