Al momento stai visualizzando Nerotonia su Alma Poesia

Nerotonia su Alma Poesia

«Negli occhi neri di collera»: recensione a “Nerotonia” di Rossella Pretto

 

da AlmaPoesia

 

Un’operazione ardua e insidiosa quella messa in scena da Rossella Pretto nel suo Nerotonia, uscito per la Samuele editore con la splendida prefazione di Flaminia Cruciani – ed è impossibile non citarla, considerata la veemenza con cui racconta la forza espressiva e poetica di questo libro.

Un libro spigoloso e oscuro, come lascia presagire il titolo, che ha il potere, non così comune per la poesia che ancora troppo spesso resta abbarbicata su sofismi di stile o insegue pedissequamente il reale, di trascinare il lettore dentro quel gorgo che spalanca la sua parola, di gettarlo in pasto ai tormenti dell’interiorità che racconta fino a costringerlo a guardare in faccia i fantasmi: quelli della protagonista, evocati uno ad uno nel suo monologo agghiacciante, e i suoi, quelli del lettore stesso, che forse fino a quel momento neppure conosceva.

Un’operazione insidiosa, si diceva, perché questo libro, nasce dichiaratamente intorno al Macbeth shakespeariano, e più ancora attorno al personaggio controverso e distruttivo – e autodistruttivo – di Lady Macbeth e intorno a tutte quelle figurazioni del male, un male che annienta e devasta chi lo concepisce prima ancora di chi lo subisce, che dentro quella tragedia trovano il loro spazio e la loro dimensione.

Eppure sarebbe imperdonabile considerare questo libro una semplice riscrittura o trascrizione del dramma shakespeariano perché se è vero che la sua radice è lì, nel lavoro che l’autrice ha condotto con tanta dedizione su quell’opera, è altrettanto vero che quel personaggio qui diviene il centro da cui si irraggia una rete complessa di elementi, si moltiplica, si espande fino ad accogliere dentro di sé le tante, e spesso devastanti, pulsioni che si agitano nell’animo umano.

Non un omaggio, dunque, non un tentativo maldestro di decodificare il comportamento e il pensiero del personaggio, non un dare voce a una figura, ma un’assunzione consapevole di “quel” personaggio, con tutto il suo magmatico mondo interiore, come luogo da cui muovere per uno scavo ben più profondo.

Emanuele Andrea Spano

 

 

Continua su  AlmaPoesia

 

 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.