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Miglior acque a Paestum – 11 agosto



 

Miglior acque a Paestum

Giovedì 11 agosto, ore 21.30
Piazza Basilica, Paestum

 

Giovedì 11 Agosto, alle ore 21:30, si terrà presso Piazza Basilica, a due passi dall’Area Archeologica dei templi di Paestum, la presentazione dell’antologia Miglior acque – 33 poeti neozelandesi e italiani rispondono al Purgatorio di Dante (Samuele Editore, 2022), un ritorno alle origini per un progetto letterario tanto affascinante quanto coraggioso.

Nel 2021, nell’ambito delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante, la casa editrice The Cuba Press di Wellington ha pubblicato l’antologia More Favourable Waters. Ideata e curata da Marco Sonzogni e Timothy Smith, la raccolta voleva essere un originale omaggio al Sommo Poeta: a trentatré autori neozelandesi è stato chiesto di scegliere una terzina di ogni canto del Purgatorio e di sviluppare, da quella, una poesia autonoma, fondata sull’attualità e la propria personale esperienza.

La scelta della seconda cantica non è casuale: nell’immaginazione di Dante, nutrita di leggende medioevali, “il duro masso” del Purgatorio si trova agli antipodi di Gerusalemme, al termine di un tunnel sotterraneo che arriverebbe in mezzo a un oceano sconosciuto. Le esplorazioni geografiche hanno dato la concretezza dell’Oceano Pacifico a quel mare immaginario e il nome di Nuova Zelanda alla più grande tra le isole remote degli antipodi.

Nel 2022 Samuele Editore ha deciso di riportare questo Purgatorio riveduto e aggiornato nel Paese e nella lingua di Dante. Ne è nata l’antologia Miglior acque, in cui trentatré poeti italiani hanno tradotto i testi neozelandesi sotto la curatela di Marco Sonzogni e Matteo Bianchi. L’idea è quella di rendere fruibile anche ai lettori italiani questo originale esperimento geografico e culturale, che testimonia la presa inesauribile di Dante su autori lontanissimi nel tempo e nello spazio e insieme l’universalità del suo immaginario, capace di sposarsi felicemente con la diversità culturale e formale della poesia neozelandese contemporanea. A questi elementi Miglior acque ne aggiunge un altro: “inerpicarsi” – come Dante e Virgilio per le spire della montagna del Purgatorio, ma stavolta lungo i sentieri della lingua italiana – per tradurre testi densi, eccezionalmente stratificati dal punto di vista della parola e del significato.

La presentazione dell’antologia si aprirà con i saluti istituzionali di Maria Antonietta Di Filippo (Vicesindaco di Capaccio Paestum) e Mariarosaria Picariello (Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali). Seguiranno gli interventi di Alessandro Canzian (Samuele Editore), Leonardo Guzzo (giornalista, scrittore e traduttore dell’opera) e Mariangela Maio (poetessa e traduttrice dell’opera), con una nota critica di Pasquale Quaglia (poeta). Le letture delle poesie saranno a cura dell’attrice Biancarosa Di Ruocco. Modera l’evento Daniela Di Bartolomeo (Vicepresidente del GAL Cilento Regeneratio).

 
 

 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.