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La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro – Erminio Alberti


 

 


 
 
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La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro
Erminio Alberti

Samuele Editore 2017, collana Scilla
prefazione di Pietrangelo Buttafuoco

pag. 76
Isbn. 978-88-96526-83-5

 
 
 
 

La ninna nanna si deve chiedere ai poeti. E poi il respiro. Non c’è niente da capire di un’opera quando è – nomen omen – in corso d’opera.

Un poema, infatti, è creazione: è fabbrica aperta. La ninna nanna è poesia perfetta. Stremati dalle gozzoviglie i guerrieri – assopiti – tornano bambini. Dal biberon della cantilena sono chiamati a suggere il torpore e – come in un abbaglio psichedelico – danno battaglia all’uomo nero. E il respiro in petto si fa tamburo.

Una fioca filastrocca s’addice alle bimbe. Sono le donne – tutte – che serbano in cuore l’infanzia. Temono quell’uomo nero – sia che le porti via, sia che se ne vada lontano da loro – ed è batticuore. Schermaglia cortese col moro in armi e amore. E il respiro in petto si fa tempesta.

Il lavoro della poesia è lavorio. è sempre in azione il Bardo, giammai ha un tema concluso tra le polveri dell’accademia e neppure nel deposito d’archivio, mai e poi mai.

C’è solo da starsene stupefatti e lasciarsi trascinare dal precipitare delle parole arrochite e sognanti dei poeti. E così col cartiglio de La vita, le gesta, e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro.

Pietrangelo Buttafuoco

 
 
 
 

 
 
Raccogliere un lauro sfrondato
dall’umido greto, mezzo infangato
– avere il coraggio di prenderlo
                       pigiarselo in testa
                       ci vuole una faccia –
 
parlare una lingua morta
                  parlare ai morti
                  la lingua dell’Oltre
raccogliere il lauro una sera che
                           piove a Torino
 
e i murazzi
sembrano covi di ratti e assassini.
 
Fa freddo e le luci sono chiuse
e le signorine dormono
e pure le paste
                           nelle vetrine
 
 
 
 
 
 
Vassallaggio

 
Donna che il volto celate al suo sguardo
lasciate che Serlo vi possa omaggiare;
vi offre servigi, in onore egli soffre:
 
mai vidi le ginocchia sue toccare
terra e omaggiare alcun uomo potente;
forse al suo zio, null’altri: eppure
 
per voi in terra come biscia movrebbe.
Egli ha buon sangue, e illustri natali,
dai prodi daci la pianta discende:
 
se invero Sigfrido prese la bella
Brunilde, di Serlo parvenza avrebbe
il loro figlio. Le vesti più ricche
 
egli ha indossato, le donne di corte
tutte ha implorato perché cucissero
di oro e diamanti una tunica, che
 
davanti alla vostra bellezza possa
non sfigurare. Lasciate che giostri
sotto la vostra finestra! Che possa
 
mostrarvi coraggio e valore, come
è d’uso nella battaglia all’eroe:
ciò che vi è chiesto è solo uno sguardo
 
(e la sua vita sarà in mano vostra):
 
 
 
 
 
 
Non più ti farà libero il lavoro
il giorno che il lavoro non dà pane,
Uomo, ma il nulla ch’è vantato oro
 
dalla Frode, l’immonda bestia immane.
Il numero dei servi è aumentato
affollano le fila del Potere
 
adorano l’anarco-Capitale
che al mondo tutto può e tutto vuole.
Non più ti farà libero il lavoro
 
il giorno che il lavoro più non crea
ma il pane dei fratelli prende e assale.
 
 
 
 
 
 
Il silenzio della sera
che s’insinua nelle case
dà alle cose altro peso
le infarcisce, altre estingue;
altre invece, vite vane,
tende a fare vacillare
 
mentre al teso udito attento
va sussurrando l’esattezza
nella sera, in silenzio.

 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.