Al momento stai visualizzando LA STORIA SIAMO NOI: Come i manuali di domani racconteranno la pandemia

LA STORIA SIAMO NOI: Come i manuali di domani racconteranno la pandemia

 

 

«Storico non significa antico. La pandemia da Covid-19 è storia già oggi».
Con queste parole il giornalista e storico Gianni Oliva definisce quella che è «una pandemia conclamata con effetti devastanti, un evento sanitario globalizzato su cui si è concentrata tutta la macchina dell’informazione». Forse basterebbe questo a spiegare perché il coronavirus sia destinato a finire nei libri di storia e perché certamente ne verrà tramandata la memoria. Soprattutto perché la scala globale degli eventi, con la diffusione capillare dell’informazione, ha moltiplicato il riverbero del disagio: le persone sono dovute rimanere chiuse nelle loro case per un tempo lunghissimo, le economie di scambio e di consumo sembravano collassare.  La pandemia ha trasformato le abitudini di vita di uomini e donne di tutte le età, in tutto il mondo. Il numero di perdite umane è spaventoso… mai prima d’ora era stata messa in atto una campagna di vaccinazione di massa di tale portata.

Ognuno di noi ha dentro di sé il racconto di questo tempo. E ognuno di noi potrebbe raccontarlo in modo diverso.
Dopo aver chiesto ai ragazzi di “spostare la mente al dopo e di raccontarlo”, adesso chiediamo loro di “fare la storia”. Alla “generazione lockdown, quella che per molti mesi è vissuta “a distanza”, lontana dalle aule scolastiche, dai compagni di classe, dalla vita là fuori, quella che ha attraversato la pandemia con coraggio e responsabilità, a quella generazione chiediamo di provare ad anticipare come questo tempo così complesso potrà essere raccontato dai libri di storia, domani.

La storia siamo noi è il nuovo contest promosso da Fondazione Pordenonelegge e Istituto Flora, con la collaborazione dell’Area Giovani CRO e degli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione della Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia.

Ai ragazzi chiediamo di scrivere un breve testo (file word, max 1.800 caratteri spazi inclusi) in cui raccontino la pandemia da Covid-19 per un manuale scolastico: un’immagine tradotta in parole, un guizzo della mente che, però, renda come questa storia sia vissuta nella propria pelle, lasciando una traccia, un’incisione. Le stesse parole di Francesco De Gregori, in esergo al contest, ci invitano a raccontare la storia non solo come collezione di grandi eventi o di grandi personaggi, ma anche come un flusso inarrestabile, composto di tanti momenti, apparentemente marginali, che riguardano intimamente la nostra vita e non rimangono chiusi fuori dal portone di casa.

Il file word – solo testo – dovrà essere inviato via mail dallo studente al proprio docente.
I testi dovranno essere quindi inoltrati all’organizzazione esclusivamente dai docenti, compilando il seguente form e allegando il file con l’elaborato, entro e non oltre il 15 giugno 2021.

Gli elaborati pervenuti saranno vagliati da una commissione tecnica presieduta da Alessandra Merighi (insegnante, Istituto Flora), composta da Francesca Pavan (esperta in progettazione partecipata), Sergio Maistrello (Responsabile comunicazione CRO di Aviano), Marzia Mazzoli (Biblioteca civica – Assessorato alla cultura del Comune di Pordenone), Antonella Santin (Centro Orientamento Regionale, C.O.R., PN), Sabrina Zanghi (insegnante, Istituto Flora), Roberto Cescon (poeta), e coordinata da Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge.

 

Continua su Pordenonelegge

 

 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.