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Indrigo e Musetti finalisti al Premio Pagliarani 2018


 

Sono venti le raccolte di poesia edite e dieci inedite selezionate dal comitato organizzativo per concorrere al Premio Nazionale Elio Pagliarani 2018.

Quindici case editrici note e meno note presentano le opere di poesia in lingua italiana pubblicate dal 1° gennaio 2017 al 15 maggio 2018 tra Como, Novara, Milano, Salerno, Venezia, Roma, Colorno, Pordenone, Forli, Genova, Osimo (An), Torino e Bergamo:

Luca Baldoni Sale del ricordo, Lieto Colle; Corrado Benigni Tempo riflesso, Interlinea; Maria Borio L’altro limite Lieto Colle; Franco Buffoni Poeti Lieto Colle; Gaetano Delli Santi Acque da squarto, D’ambrosio; Paola Silvia Dolci Ingrandimento delle immagini Oedipus; Fabio Donalisio Ambienti saturi Amos edizioni; Rita R. Florit Nyctalopia La camera verde; Mariangela Guatteri Tecniche di liberazione Tielleci Editrice; Francesco Indrigo Nissun di nun Samuele editore; Franca Mancinelli Libretto di transito Amos edizioni; Vittoriano Masciullo Dicembre dall’alto L’Arcolaio; Guido Mazzoni La pura superficie Donzelli editore; Eleonora Pinzuti Con figure Editrice Zona; Andrea Raos Le avventure dell’allegro leprotto e altre storie inospitali Arcipelago Itaca; Giulia Rusconi Linoleum Amos edizioni; Enrico Testa Cairn Einaudi; Ida Travi Dora Pal, la terra Moretti & Vitali; Silvia Tripodi Punu Arcipelago Itaca; Rodolfo Zucco Bubuluz Edizione del Verri.

Il premio che prevede anche un premio per la migliore traduzione e uno alla carriera, quest’anno per la prima volta ha aperto anche una nuova sezione dedicata all’ “Innovazione tecnologica e fusione dei linguaggi”, che ha in giuria anche il direttore del Teatro di Roma Antonio Calbi. Tutti i riconoscimenti verranno assegnati per le cinque sezioni il 5 novembre 2018 al Teatro Argentina di Roma luogo eccellente per coniugare i due linguaggi, poesia e teatro, con i quali si è espressa la grandezza culturale di Elio Pagliarani.

Quest’anno il premio alla carriera sarà attribuito a Carla Vasio che riceverà un’opera realizzata da Gian Maria Tosatti.

L’associazione letteraria Premio Nazionale Elio Pagliarani ha dato quest’anno vita alla rivista trimestrale Rosso Corpo Lingua, che prende il nome da un raccolta di Elio Pagliarani, pubblicato nel 1977, il cui primo numero è in uscita in questi giorni.

 

Sono stati selezionati per la sezione inediti:

Alessandro Burbank Variazioni per occhi che oscillano

Morena Coppola Psychopompi

Andrea Donaera I bordi delle cose

Eva Macali Quattro quarti

Lorenzo Mari Querencia

Gabriella Musetti Un buon uso della vita

Paolo Rabissi Inverno a Colonia

Fabrizio Maria Spinelli Rhizotomumena

Valentina Tinacci L’osso che canta

Daniela Zerbinati Le invenzioni della pietra di carne

 
 

 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.