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Sandro Pecchiari alla Co-op Radio di Vancouver, Canada – video

 
 

World Poetry Cafe

Vancouver Co-op Radio

100.5 fm

 

Giovedì 13 settembre, dalle ore 13 (ora di Vancouver – dalle 22 ora italiana) Sandro Pecchiari viene intervistato in diretta da Diego Bastianutti all’interno del programma World Poetry Cafe alla Vancouver Co-op Radio (il sito qui).

 
 

Sandro Pecchiari, triestino, laureato con una tesi sull’opera poetica di Ted Hughes. Ha pubblicato tre raccolte per la collana Scilla, Samuele Editore di Fanna, Pordenone: Verdi Anni (Scilla 19, 2012, prefazione di Roberto Benedetti), Le Svelte Radici (Scilla 33, 2013, prefazione di Mary Barbara Tolusso) e L’Imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood (Scilla 44, 2015, prefazione di Andrea Sirotti), trilogia che viene ripensata, riordinata e riscritta in questo nuovo lavoro antologico Scripta Non Manent, assieme a poesie inedite.
Le raccolte sono state presentate all’interno del programma televisivo Le Parole Più Belle, Telecapodistria, Slovenia, nel 2014 e 2015 e nel programma radio a Radiocity Trieste.
Visibile in alcune antologie curate da Elio Pecora: Immagini, 2012; Collana dei Poeti Contemporanei, 2013; Collana Poeti Contemporanei – 7 autori, Il Parnaso, 4 autori, n. 52; Lettere – a te, Samuele Editore, 2012; Albanian Antologjive Poetike Universale Korsi e Hapur – Open Lane 2014; Walter Chiereghin, Claudio H. Martelli, Dizionario degli Autori di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia, Hammerle Editori, 2014; Revija SRP 123/125, Ljubljana, ottobre 2015, tradotto da Jolka Milič; la plaquette Luna Ascendente, nella rivista di poesia 7 Lune, Altino 2016; Poesía Italiana – 10 Voces Contemporaneas, tradotto da Antonio Nazzaro, Buenos Aires Poetry, 2017 e Hiša v Ljubljani / Casa a Lubiana, Sodobna slovenska in italijanska poezija / Poesia contemporanea slovena e italiana, Kulturno-umetniško društvo Poiesis, Lubiana, dic. 2017.
Alcuni suoi lavori sono stati presentati dall’artista Rachel Slade al New York City Poetry Festival 2014 e alle Residenze Estive 2014 – Incontri residenziali di Poesia e Letteratura a Trieste e in FVG, presso United World College – Castello di Duino, Trieste; alla lettura alla libreria Enoarcano Aspettando Ritratti di Poesia, Tempio di Adriano, Roma nel febbraio 2015. Suoi scritti sono stati tradotti in inglese, spagnolo, albanese e sloveno. Sue traduzioni dall’inglese sono visibili nel sito della casa editrice Caitlin Press con traduzioni del poeta canadese Al Rempel.
Ha tradotto e/o curato alcune raccolte poetiche, tra le quali Federico Rossignoli, Spolia I e Spolia II, Rachel Slade, Apocryphal House / La casa Apocrifa e Ilaria Boffa, Periferie – The Bliss of Hush and Wires.
È stato membro della giuria del Premio Carducci in Carnia nel 2015 e attualmente fa parte della giuria della Festa della letteratura e della Poesia di Duino. Ha collaborato con le riviste di settore Traduzionetradizione (Press Point, Milano) e L’Almanacco del Ramo d’oro (Trieste).

 

 

 

 

 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.