Poetry: Matteo Fantuzzi

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Matteo Fantuzzi

 

29 gennaio 2019
ore 21.00

Prometeo – Arci Faenza
Vicolo Pasolini 6, 48018 Faenza

 
 

Che cosa può fare la poesia di fronte ai Grandi e ai piccoli eventi della storia, ai cambiamenti della società e alle parole della politica? Come lasciare il segno?

A qualche giorno dalla Giornata della Memoria, Matteo Fantuzzi ci accompagnerà in un viaggio metapoetico attraverso il Novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, per ripercorrere insieme le tracce importanti lasciate dalle parole della poesia e discutere il loro valore nella contemporaneità.

 

OPEN MIC in coda! Per i veterani della poesia e per chi ancora non ha trovato il coraggio – ma ha sempre avuto la voglia – di tirare fuori le parole dal cassetto.

 

BIOGRAFIA

Matteo Fantuzzi è nato nel 1979 a Castel San Pietro Terme (Bologna), e vive a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna. Ha pubblicato Kobarid (Raffaelli 2008, Premio Camaiore Opera prima, Premio Penne Opera prima). Suoi testi sono apparsi su molte riviste tra cui “Nuovi Argomenti”, “Il Verri”, “Yale Italian Poetry”, “Italian Poetry Review”, “Gradiva” e antologie tra cui Jardines Secretos. Antologa de la joven poesa italiana (Sial 2009) e Poeti italiani del Duemila (Palomar 2011).

È co-direttore delle sezioni “Creative Writing” e “Anthologies” della rivista “Mosaici” della St. Andrews University (Scozia), direttore della collana di poesia contemporanea della Ladolfi Editore, coordinatore delle redazioni della rivista “Atelier”. Oltre ad essere creatore del portale UniversoPoesia, ha curato La linea del Sillaro sulla Poesia dell’Emilia-Romagna (Campanotto 2006), La generazione entrante sui poeti nati negli anni Ottanta (Ladolfi 2011) e, assieme a Isabella Leardini, Post ’900. Lirici e narrativi (Ladolfi 2014).

Scrive sulle pagine online del quotidiano “l’Unità”.

 

Ingresso libero con tessera Arci (il tesseramento può avvenire in loco).