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Marisa Cecchetti su Le distrazioni del viaggio

 

da alleo.it

Annalisa Ciampalini, Le distrazioni del viaggio, Samuele Editore 2018, pag 64.

 

Suddivisa in quattro sezioni- Fuori da noi, Il posto della mente, Il posto intorno a noi, La notte- la raccolta di Annalisa Ciampalini, regala un paesaggio mentale ed emotivo di serena consapevolezza. Lo sguardo di chi è in viaggio -metafora della vita- non si ripiega su se stesso, non è volto alla ricerca di un altrove che rechi sollievo bensì si posa sulle cose, sulle persone, sull’ambiente che le contiene; umanizza oggetti, piante, case, finestre, in una riconosciuta appartenenza ad un unicum che ci contiene tutti, dove il percorso è già stato definito e sta in una Luce che è al di sopra di noi. Un vibrare di foglia o una emozione provata si riversano sull’Universo intero, un mancato incontro porta sbilanciamento e squilibrio intorno: “anche il paesaggio partecipa e muta/ misura la forza del nostro incontro/mancato”.

Si accostano e si oppongono luce e buio, notti ed albe, presente e passato, montagne e vallate, terra e mare, in continuo mutamento. Come la vita.

Nel disegno di cui facciamo parte il presente assume un valore predominante sulla memoria, ed anche se ognuno di noi è la somma del suo passato, ciò che è stato non si recupera, nel presente invece operiamo ancora le scelte, mettiamo un tassello in più alla nostra vita. Fondamentale è saperlo vivere, il presente, con consapevolezza, nella sua preziosità, importante è saper “posare la vista/ su di una piccola area di grazia/ che racconta la sua forma presente”

I versi della Ciampalini hanno una fraseggio modulato su una spiritualità profonda, morbido e convincente. Lasciano immagini concrete colte nel quotidiano, ma quasi prive del peso della materia. Possono essere ragazze che “studiano nell’oscurità” dentro “coperte di lana variopinta”, può essere il ronzio di un elettrodomestico che accompagna “il pensiero lento” di una ragazza alla finestra, può essere l’immagine di un fiore che si forma sulla superficie di un lago al lancio di un sasso; possono essere gli alberi che sorridono quando gli umani si preparano al riposo, come se fossero guardiani benevoli.

Marisa Cecchetti

 

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Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.