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Il colore dell’acqua – Alessandro Canzian

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La Samuele Editore, Casa Editrice pordenonese nata nel 2008, apre il primo progetto di Crowdfunding al fine di pubblicare il volume di versi Il colore dell’acqua di Alessandro Canzian. Il progetto ha come obiettivo il rivoluzionare le modalità di pubblicazione della piccola editoria proponendo i volumi col supporto di Eppela e testandone preventivamente l’efficacia. I volumi che raggiungeranno quanto prefissato saranno regolarmente pubblicati e distribuiti secondo gli usi dell’Editore. Gli sponsorizzatori avranno tutti la citazione in una pagina speciale del libro e diverse altre cose in relazione alla cifra proposta. Se questo progetto otterrà una conclusione positiva con la naturale conseguenza della pubblicazione di Il colore dell’acqua la modalità di Crowdfunding diventerà lo strumento base di pubblicazione di un Editore per la prima volta in Italia.

 

Le poesie che propongo fanno parte di una nuova raccolta di versi che da qualche tempo avevo in mente di pubblicare. In rete ci sono diverse citazioni e recensioni, e diverse traduzioni. Francesco Tomada, poeta e amico, ha scritto: “In quest’ambito emerge forse la personalità più immediata di Alessandro Canzian, fatta di una schiettezza anche crudele che non teme di affrontare alcuni dei temi più spinosi e pericolosi della poesia, e cioè l’amore o meglio la fine di un amore. Ma i brani tratti da Aftermath (sezione che fa parte di un lavoro più ampio) sfuggono sia dal già-detto sia dal crepuscolarismo, utilizzano un linguaggio piano e consapevole per raccontare la solitudine, e riescono nell’intento proprio perché non c’è nessun intento, ma soltanto la nudità di un uomo che sa cosa significa portare un macello dentro al cuore”.

Alessandro Canzian

 
 
 
 
Alcuni testi di Il colore dell’acqua
 
 
 
 
Oggi all’A&O di Pordenone
ho comprato un profumo per la casa,
di quelli a pochi soldi, perchè
mi ricordava l’odore d’una donna
che conoscevo tanto tempo fa.
Si, proprio quell’odore lì,
di vaniglia acre che ti suda
e ti fa male al cuore.

 
 
 
 
 
 

Sono stato al laghetto dopo più
di un anno dalla nostra apocalisse.

Tutto era come allora.

Gli stessi steli d’erba le stesse
                                        papere
– almeno credo – la stessa polla
d’acqua dove ti regalai la stessa
                                        rosa.

Mancavano solo i nostri baci
                                        lunghi,
il tuo sentirti bella dopo
aver fatto l’amore e il mio
sentirmi l’unico uomo
                                        per te.

Mancavano anche i tuoi occhi
dello stesso colore dell’acqua.

 
 
 
 
altri versi di Alessandro Canzian inclusi ne Il colore dell’acqua:
Histoire d’O
Aftermath
La ragazza di nome Olga
 
 
 
 

 
 
 
 

Alessandro Canzian (1977), vive e lavora a Maniago (Pordenone). Ha collaborato e collabora saltuariamente con varie riviste e blog. Ha pubblicato Christabel (Edizioni Del Leone, Spinea 2001, quarta di copertina di Paolo Ruffilli), La sera, la serra (Mazzoli 2004, prefazione di Tita Paternostro), Canzoniere inutile (Samuele Editore, Fanna 2010, prefazione di Elio Pecora, di cui un testo su “Tuttolibri” nel 2007 con critica di Maurizio Cucchi), Cronaca d’una solitudine (Samuele Editore 2011, quaderno bifronte con Federico Rossignoli), Luceafarul (Samuele Editore 2012, prefazione di Sonia Gentili) e il saggio su Claudia Ruggeri: Oppure mi sarei fatta altissima (Terra d’ulivi 2007, presentato a Lecce con Michelangelo Zizzi). Con la stessa editrice e nello stesso anno del saggio ha pubblicato Distanze, una collaborazione fotopoetica con Elio Scarciglia. Ha partecipato a varie rassegne letterarie quali “Donne che dovresti conoscere” a Lecce nel 2007 con Mario Desiati, “Poetica” a Pisa nel 2008 con Alessandro Agostinelli, “Pianeta Poesia” a Firenze nel 2009 con Rosaria Lo Russo, “Pordenonelegge” nel 2010, la “Festa di Poesia” a Pordenone nel 2010 come co-organizzatore e nel 2011 come autore, a Milano alla “Casa della Poesia” invitato per il quinquennale della fondazione della Casa, “Residenze Estive” a cura di Gabriella Musetti nelle edizioni 2012 e 2013, e il festival “La poesia del Giovedì” a cura di Giulia Rusconi e Maddalena Lotter nel 2013. A settembre 2009 ha curato la manifestazione “Poesia e ispirazione, perchè si scrive” all’interno dei festeggiamenti per l’equinozio dell’associazione culturale Vele Libere ad Azzano X (Pordenone). Nel 2012 Gian Mario Villalta lo inserisce tra le voci della poesia pordenonese nel volume Antologia dei Grandi Scrittori di Pordenone. Nel 2013 Alessandro Agostinelli lo inserisce tra i poeti italiani nell’articolo “Penisola dei poeti” uscito nell’Espresso. Interviste e testi sparsi si trovano inoltre in diversi siti e riviste (Versante ripido, L’estroverso, Circulo de Poesia Messico – traduzioni in spagnolo a cura di Alejandra Craules Breton). Un articolo tratto dal suo blog (The place to be) è stato nel dicembre 2013 pubblicato nella rivista “NEMLA Italian studies” del College of New Jersey (a cura di Simona Wright). Il 19 agosto 2015 Giovanna Rosadini, ne Il Corriere della Sera – La Lettura, riprende l’articolo tratto dal suo blog (Evviva la Poesia è vegana!).

 
 
 
 

IL PROGETTO

 
IMGEPPELA

 
 
eppela
 
 
 
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.