I POETI DI SCILLA INCONTRANO LA PITTURA DI JAN SAMEC – Villa Cernigliaro, 6 agosto

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Zero gravità VILLA CERNIGLIARO per Arti e Culture

in collaborazione col
CENTRO CECO


 

presentano la mostra di pittura di

 

JAN SAMEC
VARCHI

A cura di Miroslava Hajek

 

Villa Cernigliaro
Galleria Piano 1°, La Serra dei Leoni

 

6 Agosto – 17 Settembre 2017
dal mercoledì al sabato ore 18/24; domenica ore 12/24
altri orari su prenotazione
ingresso gratuito

 

Vernissage domenica 6 Agosto dalle ore 17.30

 

Per informazioni: Villa Cernigliaro 015.2562174

 

In occasione dell’inaugurazione della mostra

Quattro poeti della Collana Scilla della Samuele Editore incontrano
e interpretano la pittura di uno dei più importanti artisti europei

 

I POETI DI SCILLA INCONTRANO LA PITTURA DI JAN SAMEC

Rachel Slade
Michele Paoletti
Erminio Alberti
Monica Guerra

 
 

I VARCHI
di Jan Samec

La sua pittura si sviluppa all’interno dell’attuazione dell’azione penetrante nell’ambiente identitario che cambia parametri e architetture di spazio e tempo. L’azione esercitata nell’esecuzione dell’opera, situata nell’increspatura tra metamorfosi e sviluppo emotivo, introduce il fruitore dell’opera nel principio vitale archetipico che l’ha generata. L’opera di Samec ha una tensione tale da far nascere una nuova consapevolezza visiva, cercando di convergere attenzione su dinamiche che restano invisibili ai più trasformando la percezione ordinaria in percezione sempre più analoga a una realtà avveniristica e scientifica visibile solo attraverso il filtro artistico. La creatività di Samec attiva un’esperienza di superamento dei confini tra tempo tangibile e immagine, veridicità e sofisticazione, appropriazione e simulazione del reale. I varchi o le demarcazioni segnate o a volte esiguamente distinte nei paesaggi immaginari aiutano a oltrepassare condizionamenti abitualmente legati alle contingenze riconoscibili nella normale fruizione d’arte. Si agevola così un ritorno alla realtà priva di sovrastrutture artificiali e di compensazioni consolatorie.

M.H.

 
 

Cenni biografici

 

Jan Samec (18.11.1955 Karlovy Vary) Vive e lavora a Karlovy Vary.
1970 – 1974 Studia alla Secondary Industrial School of Ceramics, Bechyně
1974 – 1979 Studia alla Philosophical Faculty of Charles University, Prague, Art education
Membership: Regional Art Association Karlovy Vary e New Association of Prague Painters
Settore di attività: disegno, pittura e realizzazione artistica in architettura, curatore di mostre. Le sue opere lo rappresentano in molte collezioni nella sua patria e all’estero, ad esempio: la Galleria Nazionale di Praga, il Ministero della Cultura del CR, la Banca Nazionale Ceca a Praga, la Galleria Westbohemiana di Pilsen, la Galleria d’Arte a Cheb, La galleria d’arte Karlovy Vary, la galleria del castello Klenová, il museo distrettuale di Sokolov, la Volksbank di Erlangen (GER), la Sparkasse a Ludwigshafen (GER), la galleria NGW a Duisburg (GER), il Landsratamt a Wunsiedel GER), il municipio di Heubach (GER), il comune di Varberg (Svezia) e la galleria Shilpanghan di Dhaka (Bangladesh). Ha già condotto più di 90 esposizioni personali e ha partecipato a dieci esposizioni congiunte in patria e all’estero.


 

Rachel Slade è nata a Putnam nel Connecticut (USA), vive in Italia dal 2002. La sua attività principale si sviluppa attorno alla pittura con diverse mostre in Italia. Per la Samuele Editore ha curato la presentazione di alcuni poeti al New York City Poetry Festival del 2014 e diverse copertine della collana Scilla. Come poetessa ha partecipato a diversi eventi letterari: “Residenze Estive” (Trieste), “I poeti scalzi” (Venezia), “Poeti alla Baschiera” (Pordenone), “Callisto” (Venezia). Ha pubblicato in tiratura limitata la plaquette di poesie e disegni Apocryphal House / La casa apocrifa (Samuele Editore 2016).

 

Michele Paoletti (17 Luglio 1982) è nato e vive a Piombino (LI). Si è laureato in Statistica per l’economia presso l’Università degli Studi di Pisa e si occupa di teatro, per passione, da sempre. Ha pubblicato le raccolte Come fosse giovedì (puntoacapo Editrice, 2015), Breve inventario di un’assenza (Samuele Editore 2017, prefazione di Gabriela Fantato) e la plaquette La luce dell’inganno (puntoacapo Editrice, 2015). Una selezione di suoi testi inediti è inclusa nell’Antologia iPoet (Lietocolle, 2016).


 

Erminio Alberti, classe 1987, è originario di Capizzi. Ha realizzaro alcuni spettacoli di poesia e musica all’interno della facoltà di Lettere e Filosofia di Catania. Il suo precedente volume, Malascesa (Samuele Editore 2013, collana Scilla, prefazione di Maria Grazia Calandrone,) ha vinto il premio Camaiore Proposta 2013 e il premio Gozzano Giovani 2014. Del 2017 il suo secondo libro di poesie La vita, le gesta e la tragica morte di Serlone d’Altavilla detto Sarro (Samuele Editore, prefazione di Pietrangelo Buttafuoco).


 

Monica Guerra è nata il 4 ottobre 1972 a Faenza, dove vive. Si occupa di formazione e apprendimento presso diversi istituti pubblici e privati ed è promotrice di eventi culturali e letterari sul territorio.  Ha pubblicato Sotto Vuoto (Il Vicolo, 2016), Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015) e il saggio intitolato Il respiro dei luoghi, scritto a quattro mani con il sociologo Daniele Callini (ll Vicolo, 2014). In pubblicazione con la Samuele Editore il suo nuovo libro di poesia dal titolo Sulla soglia (prefazione di Flavio Almerighi).