Al momento stai visualizzando Francesco Tomada su “La manutenzione dei sentimenti”

Francesco Tomada su “La manutenzione dei sentimenti”

musetti30
 

da una recensione di Francesco Tomada apparsa su perigeion – qui

 
 

Fa piacere trovare l’occasione, grazie all’uscita di La manutenzione dei sentimenti (Samuele Editore, 2015), di scrivere di Gabriella Musetti, perché l’autrice nativa di Genova ma ormai trapiantata a Trieste spesso si è dedicata ad un lavoro dietro le quinte per favorire la visibilità di altri. Nel suo percorso, anche grazie all’ascolto, ha dunque maturato una scrittura personale e una piena consapevolezza del mezzo espressivo, per cui la sua poesia ha la capacità di restare in equilibrio fra una scrittura compiuta, a volte quasi sperimentale, ed una piena comprensibilità.

La manutenzione dei sentimenti, già dal titolo, offre l’idea di qualche cosa di cui bisogna avere cura perché si consuma, qualcosa che va riaggiustato e riequilibrato per farlo funzionare di nuovo – magari non come prima -, di quel lavoro “ordinario ma essenziale” che giustamente Rossella Tempesta sottolinea nella prefazione. E’ necessariamente il libro di una persona non giovane perché, pur senza tracciare bilanci, descrive e racconta traiettorie e percorsi, a partire dalla sezione iniziale, Città, che è come riguardare un album di fotografie, una geografia ponderata di un sentimento di coppia che si è evoluto dall’entusiasmo giovanile di Genova, Manchester, Salisburgo ad un compromesso consapevole, un equilibrio instabile (“perché non godi appieno l’istante che non è precario?”) che cerca il modo di “combaciare due misure”, fino al radicamento in una Trieste che è insieme approdo finale e apertura verso l’Oriente ed i Balcani. Una sezione privata, certo, ma non quanto la seconda, Passaggi ibridati, che invece si cala completamente nel presente scoprendo che questo ha riservato la malattia ed il lento declino del compagno di una vita. Qui il mondo si chiude sui piccoli gesti domestici sempre più faticosi, sulle scale che diventa difficile affrontare, sui minimi atti di pietas umana con cui, se vuoi bene a qualcuno, fingi di non vedere le sue difficoltà per evitare gli imbarazzi. Sono poesie di dolore ma forse più di afflizione per la sofferenza altrui e per quella che una futura perdita lascia intuire.

 
 

Continua qui

 
 
 
 
Acquista il libro qui
 
 
 
 
 
 

Samuele Editore

Samuele Editore nasce nel 2008 a Pordenone, nel nord est Italia. La stessa città di Pordenonelegge, una della più importanti manifestazioni letterarie nazionali. E città vicino a Casarsa, la terra di Pier Paolo Pasolini. Samuele Editore nasce riprendendo il marchio storico della Tipografia di Alvisopoli fondata nel 1810 da Nicolò Bettoni. La vecchia Tipografia nella sua storia pubblicò molte opere importanti come Le Api panacridi di Alvisopoli (1811, scritta per il figlio di Napoleone Bonaparte) di Vincenzo Monti. Poeta, scrittore, drammaturgo, traduttore tra i massimi esponenti del Neo Classicismo italiano. La Tipografia, che aveva per logo un’ape cerchiata da un tondo con il motto Utile Dulci, lavorò fino al 1852, anno della sua chiusura. Samuele Editore prende l’eredità di quel grandissimo momento storico prendendo gli stessi ideali e gli stessi obiettivi di Nicolò Bettoni. Intenzione bene esemplificata dal motto Utile dulci che Samuele Editore riprende a manifesto del suo lavoro. Si tratta infatti di un passo oraziano tratto dall’Ars poetica (13 a.c.): “Omne tulit punctum, qui miscuit utile dulci, Lectorem delectando pariterque monendo” – “ha avuto ogni voto colui che ha saputo unire l’utile al dolce, dilettando e nello stesso tempo ammonendo il lettore”. Lo stesso passo viene ripreso nel XVIII secolo dall’Illuminismo italiano col significato di “il lavoro e l’arte sono fondamento di una vita serena”. Ripreso nello stesso significato anche dalla tipografia di Nicolò Bettoni, è adesso concetto fondante e continuamente ispiratore della ricerca poetica e delle pubblicazioni di Samuele Editore. Già dopo pochi anni di attività Samuele Editore si è imposto all’attenzione della cultura nazionale lavorando con i maggiori esponenti della poesia, del giornalismo, della televisione italiana. Con un lavoro di promozione continuo sia con manifestazioni proposte dalla Casa Editrice (a Pordenone, Trieste, Venezia, Milano, Torino, Roma, Napoli, eccetera) sia con poartecipazione a Festival importanti (Pordenonelegge, Fiera del Libro di Torino, Ritratti di Poesia di Roma) sia con newsletter e pubblicità settimanali in internet, Samuele Editore è considerato uno dei migliori editori del settore Poesia in Italia e vanta una presenza nei maggiori giornali nazionali quali Il corriere della sera, L’espresso, e continue recensioni nella famosissima rivista Poesia (la maggiore rivista italiana del settore). Col desiderio di aumentare la conoscenza della Poesia italiana e del mondo, a maggio 2013 Samuele Editore apre un ufficio internazionale dedicato a quegli autori che intendono far leggere le proprie opere al pubblico e ai poeti italiani, da sempre unici e importantissimi nella poesia mondiale. Con l’esperienza di un ottimo libro di poesie inglesi tradotte in italiano (Patrick Williamson) e del maggior poeta vietnamita vivente (Nguyen Chi Trung) Samuele Editore si propone di tradurre e proporre in doppia lingua le opere più meritevoli di autori non italiani, continuando la ricerca delle grandi opere poetiche di autori famosi e non famosi, capaci però di scrivere grandi libri. In questo si inscrive la partecipazione, nel 2014, al New York Poetry Festival. Con la grandissima convinzione che la Poesia può diventare ponte internazionale tra le persone, per farle parlare, per farle capire, creando cultura.